Secondo lo Stato Islamico Roma e il resto d’Europa verrebbero sconfitti e conquistati entro il 2022. In un documento diffuso ieri, l’IS irride le forze della coalizione e l’Iran che, supportati da altri paesi occidentali, ritengono di poter sconfiggere il califfato entro il 2020. “Come pensano di vincere sullo Stato Islamico se stanno già […]
Continue reading …Come avevamo già annunciato questa mattina, lo Stato Islamico ha messo in rete il quarto video-appello del giornalista britannico John Cantlie. Prima di andare ai contenuti del video, ritengo importante fare alcune premesse. Vi abbiamo promesso che vi avremmo tenuti informati su quello che sta accadendo in Iraq, Siria, Libia, Yemen e altre nazioni ed è […]
Continue reading …Italia & Francia Con Hollande messo alle strette dagli alleati che non gli perdonano il tentativo di giocarsi a carta del nucleare con l’Iran – in barba ad ogni accordo – e di aver continuato a portare avanti l’affaire Mistral (la fornitura alla Russia di navi portaelicotteri) fino alla decisione di sospendere la consegna rinviandola […]
Continue reading …E’ stato sentito oggi a Washington l’ex vice direttore della CIA, Mike Morell, in merito all’attentato che l’11 settembre 2012 causò a Bengasi (Libia) la morte dell’Ambasciatore americano Chris Stevens e di altri tre cittadini statunitensi. Una vicenda ricca di ombre – della quale avevamo già scritto – e che nessuno ad oggi è […]
Continue reading …La guerra che divide nord e sud, l’incubo del terrorismo, le diverse etnie e il rischio di rappresaglie, sono gli elementi che hanno fatto del Mali un’autentica polveriera dalla quale ognuno tenta di fuggire. Dopo un periodo di notevole sviluppo economico e nonostante i tanti progetti in corso e l’aiuto di istituzioni mondiali, il Mali […]
Continue reading …L’Algeria l’aveva detto. Benché il Presidente francese Hollande abbia avuto dalla sua parte la quasi unanimità di politici e media anche internazionali, la presa d’ostaggi nella sede della BP era stata quasi predetta. Bastava seguire i media algerini che avevano ipotizzato che l’intervento francese in Mali avrebbe potuto produrre un’esacerbazione del jihadismo. Del resto è […]
Continue reading …Le intelligence occidentali sono concordi sull’esistenza di almeno tre campi di addestramento di jihadisti nei pressi della città libica di Sebha. Secondo quelle che vengono definite ‘fonti affidabili’, almeno trecento “salafiti” dalla Libia e dall’Egitto, dopo essersi addestrati nei campi libici sotto l’egida di Al-Qaeda, sarebbero partiti alla volta del nord del Mali, andando ad […]
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