“PER ESSERE NUOVI ED EVOLUTIVI, SI HA BISOGNO,
CONTINUO DI CIBO DELL’ANIMA.
SENZA I NUTRIENTI GIUSTI CI SI
FERMA E POI TRAGICAMENTE SI
REGREDISCE”
CIBO DELL’ANIMA
Tutto ciò che consente di andare oltre i limiti, è considerato cibo dell’anima. I primi cibi dell’anima possono essere i seguenti:
-1. La giusta musica personalizzata per aiutare con le sue vibrazioni a
nutrire l’anima;
-2. La meditazione trascendentale opportunamente ruotata;
-3. La comunicazione preconscio e inconscio, se buona ed empatica può aiutare la psiche e l’anima;
-4. L’amore platonico e fisico se riesce ad essere profondo e a creare un’intimità psico fisica riesce a cacciare gli stop razionali e tradizionali;
-5. Cantare e suonare insieme qualcosa che accomuni all’unisono;
-6. Conversare cercando di spingersi oltre i limiti convenzionali e afferrando gli insicth cercando di farli propri;
-7. Sedute di accarezzamento reciproco (mani, piedi, capelli) sussurrando frasi gratificatorie ed evolutive;
-8. Percorso mentale creativo ed evolutivo possibilmente in un luogo privo di stimolazioni esterne;
-9. Lettura evolutiva e piacevole;
-10. Arte in tutte le sue molteplici espressioni, coltivando i filoni più congeniali;
-11. Socializzazione e osservazione del nostro prossimo acquisendo le buone scoperte che possono aver fatto gli altri;
-12. Fermare sulla carta i propri pensieri più belli e artistici;
-13. Poetare, dipingere, scolpire i nostri migliori pensieri.
Con questa dispensa “Il cibo dell’anima”, abbiamo voluto tracciare una prima guida essenziale, entro la quale muoversi per chi vuole nutrire la propria anima.
Siamo certi di essere stati tutt’altro che esaustivi, in quanto molti cibi, sono personalissimi e vanno faticosamente scoperti.
Oltre i limiti degli orizzonti visibili, loscibile e avaro dei suoi segreti. Solo la perseverante e paziente ricerca riesce a svelarne taluni.
Il Professore
Francesco Pesce