“Ho presentato un emendamento alla manovra di bilancio che abbatte l’aliquota sul tabacco riscaldato. Continua la battaglia già iniziata alla Camera mesi fa insieme alla collega Rossella Muroni, con un emendamento che porta la tassazione del tabacco riscaldato dal 25 al 60%. Obiettivo: porre fine ad un privilegio fiscale ingiustificato per investire più risorse nella cura e nel benessere delle persone”. Così dichiara l’On. FIORAMONTI (MISTO), già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Noi- prosegue Fioramonti-, a differenza di altri, non prendiamo soldi dalle multinazionali del tabacco e non siamo disposti a fare nessun passo indietro. Chiediamo quindi al Governo di rivedere la propria posizione, soprattutto tra quelle forze politiche che hanno fatto orecchie da mercante e spesso ammiccato alle grandi multinazionali del fumo”.
“Mi fa piacere che anche il collega Luigi Gallo del Movimento 5 stelle stia sposando tale causa, e che i colleghi Lattanzio, Fusacchia, Muroni, Lia Quartapelle ed Erasmo Palazzotto stiano continuando a fare lo stesso, invitando tutti a sottoscrivere tale emendamento. In rappresentanza del Gruppo Misto e in accordo con CittadinanzAttiva, che porta avanti questa battaglia da tempo, ho fatto anche io lo stesso, depositando un nuovo emendamento”.
“Per aumentare le possibilità che l’emendamento passi, la previsione è stata abbassata dal 75% al 60%. Un innalzamento dell’aliquota, comunque, significativo che permetterebbe di liberare risorse da destinare ai livelli essenziali di assistenza domiciliare integrata, che mai come in questo momento necessitano la maggiore destinazione di fondi e di risorse a sostegno dell’emergenza Covid. Mi auguro che finalmente si trovi la convergenza necessaria: quando si tratta della salute dei cittadini, non esiste ideologia politica che possa ostacolarla”- conclude infine l’ex Ministro.