Domenica alle 16 ci sarà la intitolazione fai da te a Marco Pannella dei giardini di Piazza Aquileia organizzata dalla Associazione Milano Vapore in collaborazione con la Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”, in piena sicurezza, con i dovuti distanziamenti.
Hanno annunciato la loro presenza il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Fabrizio De Pasquale e il vicecapogruppo di Forza Italia nel Municipio 1 Giampaolo Berni oltre che Gianni Rubagotti segretario della Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan” con i militanti Francesco Monelli e Bruno Cappuccio.
Quel luogo è importante perché è di fronte a San Vittore da cui è visibile (spesso i parenti dei detenuti li salutano da proprio da lì) oltre che essere vicino al luogo dove era un antico cimitero ebraico dei primi dell’Ottocento. Insomma fra stato di diritto e stato di Israele il luogo ideale a Milano per tenere viva la memoria di Marco Pannella fra le cose per cui ha sempre lottato.
E infatti il Consiglio Comunale aveva approvato già nel 2016 a larga maggioranza la richiesta di una deroga alla regola che chiede di aspettare 10 anni per effettura alcuni tipi di intitolazione, deroga più volte fatta prima ma che l’Assessore Del Corno, che pure in consiglio aveva detto di rimettersi al voto dell’aula poi ha deciso che non ci sarebbero più state deroghe di quel tipo perché era una regola di buon senso aspettare 10 anni per quel tipo di scelte.
Salvo poi poco tempo dopo dedicare una scuola al da poco defunto Umberto Eco e la palazzina Liberty ai da poco defunti Fo e Franca Rame.
Ora, a circa un anno dalle elezioni, la manifestazione chiede ai futuri candidati l’impegno a riportare in consiglio la richiesta di intitolare, stavolta davvero, quel luogo a Marco Pannella.
E ricorda che devono ancora essere effettuate la posa della targa alla abitazione di Enzo Tortora e quella nel luogo che fu della Colonna Infame, entrambe da tempo approvate alla unanimità dal parlamento cittadino.