19 Marzo 2024
Home Sudisti Italiani: “600 euro a tutti, senza distinzione. Lo Stato ha aiutato le banche, ora aiuti i cittadini italiani”

2 thoughts on “Sudisti Italiani: “600 euro a tutti, senza distinzione. Lo Stato ha aiutato le banche, ora aiuti i cittadini italiani”

  1. Un articolo del cazzo. Ci sono parrucchiere che girano tutto il giorno per le case e gli conviene non mettersi in regola. I soldi bisogna darli a chi è disoccupato. Non bisogna parlare di lavoro nero, che è e resta un reato.

  2. Purtroppo non considera i tanti lavoratori in nero, ovviamente sottopagati, nelle attività commerciali, in campagna, nelle piccole imprese, le badanti e altre collaboratrici domestiche che per 600 o 700 euro mensili lavoravano senza percepire altri redditi. Tutte persone che oggi si ritrovano a non percepire neppure un centesimo…
    Lei scrive che lavorare in nero è e resta un reato.
    Sconosco da quale c.p. Lei possa aver assunto questo dato (non mi meraviglia visto che ormai in Italia pare che ognuno abbia un suo personale c.p.) ma attenendomi alla vigente normativa, non commette alcun reato neppure il datore di lavoro – tranne che questi non abbia assunto un clandestino – che avendo commesso un illecito amministrativo è soggetto soltanto a una sanzione amministrativa.
    Il lavoratore, commette un reato soltanto nel caso in cui, mentre lavora in nero, percepisce dei sussidi destinati a chi è disoccupato o a chi ha un Isee sotto la soglia del reddito effettivamente percepito (seppur non dichiarato) con la retribuzione in nero, come nel caso di chi pur lavorando in nero percepisce il reddito di cittadinanza. In tutti gli altri casi, si tratta soltanto della classica guerra tra poveri alla quale siamo abituati…
    Gian J. Morici

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