ROMA – È stata fissata l’11 marzo la nuova udienza al Tar Sicilia sul regolamento contro il gioco patologico del Comune di Palermo. È quanto si legge nell’ordinanza pubblicata oggi, con cui i giudici «al fine di decidere sull’istanza cautelare», chiedono all’Amministrazione «un rapporto informativo sui fatti di causa, corredato di tutta la relativa documentazione» sulla norma che limita gli orari di attività delle sale a 9 ore al giorno. In attesa della documentazione richiesta al Comune, «è necessario confermare l’efficacia del decreto cautelare» di fine gennaio, con cui il tribunale amministrativo aveva sospeso il regolamento. Il ricorso, riferisce Agipronews, contro i limiti orari è stato presentato dalla Cdm Entertainment srl, assistita dagli avvocati Salvatore e Luigi Raimondi. Tra i motivi del ricorso la società lamenta la violazione dell’intesa tra governo, regioni ed enti locali sul gioco, che prevede fino a 6 ore complessive di chiusura quotidiana. Il Comune, nel frattempo, è al lavoro per modificare la modulazione degli orari di gioco.