I Gilet gialli nascono in Francia con modalità del tutto peculiari e si sviluppano come movimento disorganizzato. Si oppongono con forza all’aumento delle accise sul carburante e chiedono il riconoscimento di alcuni diritti fondamentali. Il movimento dei Gilet gialli è stato – sia per quanto riguarda il simbolo sia per le istanze – d’ispirazione per numerose manifestazioni in altri Paesi europei ed extraeuropei. Ad accomunarli, pur nella specificità di ogni singolo caso, sono l’opposizione alle conseguenze della globalizzazione economica, tra le quali l’impoverimento della classe media e l’aumento del gap di benessere tra centro e periferia.
Tuttavia, l’esuberanza di alcune frange e l’entità delle manifestazioni per numero di partecipanti hanno provocato repressioni talvolta molto violente da parte della polizia francese, oltre a danni economici notevoli. Il movimento dei Gilet gialli non ha colore politico ma accende la politica, che si interroga sia sulla loro spendibilità che sulla loro efficacia.
Secondo i favorevoli, il movimento francese si fa portatore di diverse idee, volte soprattutto alla coesione sociale e al livellamento fra classi. Mette al centro la persona con i propri diritti, troppo spesso calpestati da uno Stato insensibile. Usa un simbolo popolare, comune, giubbotto giallo catarifrangente che tutti devono avere, così come tutti devono avere i medesimi diritti. Il malcontento nasce dal fatto che si parla di democrazia solo sulla carta, ma essa non trova riscontro nel vivere quotidiano.
Per i contrari, il movimento dei Gilet gialli portano avanti istanze giuste con mezzi sbagliati. Non è in discussione la fondatezza delle idee dei Gilet gialli e i motivi che li spingono a manifestare. Il problema nasce dal modus operandi: blocchi stradali che causano incidenti, vetrine spaccate, muri imbrattati, danni al patrimonio storico, artistico e architettonico. Inoltre, al momento, le istanze presentate sono poco definite e le richieste non sempre uniformi, con una spaccatura piuttosto evidente all’interno dello stesso movimento.
Leggi la Discussione: https://www.proversi.it/discussioni/pro-contro/222-gilet-gialli
www.proversi.it; Pagina Facebook: https://www.facebook.com/iproversi; Profilo Twitter: https://twitter.com/iproversi