Gaggenau in collaborazione con CRAMUM presenta
VITREUS
personale di Ingar Krauss
La seconda mostra del ciclo IN-MATERIAL a cura di Sabino Maria Frassà 5 giugno 2019, vernice alla presenza dell’artista
Grazie a GAGGENAU e CRAMUM, il 5 giugno arriva per la prima volta in Italia VITREUS, la mostra dedicata alle opere del noto artista e fotografo tedesco Ingar Krauss, a cura di Sabino Maria Frassà e realizzata con il supporto del Goethe-Institut Mailand. Dopo Parigi e Berlino, in occasione della Photo Week, la “serie dei vetri” arriva a Milano: si tratta di un percorso di circa 20 scatti rielaborati pittoricamente con la tecnica della velatura, che ritraggono composizioni di vetri in grado di catturare ed esaltare la luce, intesa come materia.
“Sarebbe riduttivo e limitante pensare a Ingar Krauss come a un fotografo: le sue composizioni fotografiche sono il risultato di un’alchimia – anche tecnica – tra fotografia, luce e pittura.”, racconta il curatore, “Nella ‘serie dei vetri’ la centralità della luce prende il sopravvento e diventa essa stessa oggetto di indagine e ricerca artistica: essenziali composizioni di vetri sono montate al fine di includere ed esaltarne la luce. Attraverso queste opere Ingar Krauss riesce così a dare forma, materia e corpo alla luce.”
Le opere di Ingar Krauss travalicano l’elemento temporale, diventando ipnotiche e capaci di celare un universo parallelo dietro l’apparenza: lo spettatore si trova così in bilico tra la quiete dell’infinito e l’inquietudine per l’attesa dell’ignoto. “Allo spettatore non resta che custodire e nutrire i propri dubbi, abbandonando definitivamente ogni tentativo di interpretare razionalmente queste enigmatiche opere che vanno al di là del tempo e dello spazio”, come rassicura il curatore.