Da ragazzo, ancora con i pantaloni poco sotto il ginocchio vedevo sfrecciare lungo il viale della Libertà a Palermo, le auto blù seguite dallo stridio di gomme di altre auto. Mi chiedevo chi fosse il tizio seduto dietro quella “lucida” Fiat 130 e perché corressero tanto. Il conducente dell’autobus mi disse che era “u ministru”,”chiddi ca cumannanu”.Da quel giorno sono passati parecchi anni.Delle auto blù sono cambiate solo le marche. Mi sono sempre chiesto come facessero a “sentire” i bisogni della gente visto che corrono come i “pazzi”.
Per avere una risposta ai miei interrogativi sono dovuti trascorrere anni e succeduti tanti governi, di Destra di Sinistra, di Centro.Tutti di corsa. Per vedere un ministro dovevi andare ad una riunione indetta da tal partito. Il portaborse politico presente all’ingresso ti raccomandava “caldamente” di stare “mutu” di non muoverti o disturbare, nemmeno con uno strarnuto. Che tristezza. Le uniche affollate e discusse assemblee che ricordo erano quelle liceali, durante l’occupazione.
Fortunatamente oggi esistono i confronti istituzionali con il popolo. Mi meraviglia come Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti gridano allo scandalo se il Presidente della Commissione Cultura della Camera, On. Luigi Gallo incontra i lavoratori ex LSU ATA. Mi meraviglia come Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti gridano allo scandalo se il Sottosegretario del Miur, On. Salvatore Giuliano, incontra i lavoratori ex LSU ATA per parlare dell’internalizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori occupati nei servizi di pulizia, di ausiliariato e di ripristino delle scuole. E pensare che nella passata legislatura alla Presidenza del Consiglio di tavoli ne hanno presieduto tanti. Di accordi ne hanno sottoscritto tanti. Di strette di mano con le Cooperative ce ne sono state tante. Mi chiedo se anche in quel caso fossero solo a mero scopo elettorale,o altro. Per Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti non è più sopportabile vedere tutti i giorni locandine e volantini di convocazioni di assemblee, (con Giuliano e Gallo) in varie parti d’Italia,dimenticando che questo vuole dire cambiare “passo”,vuole dire fare politica di “strada”stringere le mani dei lavoratori. Solitamente leggendo i comunicati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti non mi “incazzo” mai ma leggere che: “Le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil “vogliono ricordare che sono quasi 20 anni che le lavoratrici e i lavoratori, c.d. “Ex Lsu e Appalti Storici”, rincorrono i diversi governi per avere certezza del proprio posto di lavoro ad ogni anno scolastico e che ogni volta le soluzioni sono state trovate all’ultimo minuto solo dopo scioperi ed iniziative” fa un effetto strano.Ti trovi catapultato nel girone infernale di Dante. E per concludere sostengono che gli incontri servono solo per raccogliere voti. Che tristezza leggere cotanti comunicati!
Aldo Mucci
Caro Mucci sei un grande sindacalista uno che sa capire i lavoratori uno che scende in piazza di persona.Che Dio ti benedica
sono degli appalti storici spero di ritrovare la dignità lavorativa
Grazie aldo