Roma 27 Marzo- svolta epocale nella lotta all’amianto.
Il Ministro dell’ambiente Sergio Costa, intervenuto all’evento Onu sull’acqua e sui cambiamenti climatici a New York, ha annunciato la “nascita” della Commissione Ministeriale sull’amianto presso il dicastero guidata dal magistrato Raffaele Guariniello. “Presiederò la prima riunione della Commissione, composta dalle nostre eccellenze nella lotta alle fibre killer”.
Si tratta di “una bellissima notizia per l’ambiente e per un problema che ci riguarda tutti, nessuno escluso”, si legge ancora sulla nota.
“Guariniello”, continua il ministro, “è il procuratore di Torino che ha istruito e seguito il processo Eternit ma è anche molto di più: è l’uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro l’amianto e contro i crimini ambientali”. “Inizieremo subito – assicura Costa – entro la fine di giugno la commissione produrrà i primi risultati. Dobbiamo assolutamente procedere con la mappatura e le bonifiche: ci sono 32 milioni di tonnellate di amianto ancora in circolazione in Italia, e l’unico modo per interrompere la catena di vittime è eliminare l’esposizione”.
Il Presidente Ona, Avv. Ezio Bonanni in prima fila
“La Commissione – spiega il Ministro- è formata anche dal presidente del l’Osservatorio nazionale amianto, l’avvocato Ezio Bonanni, un’istituzione della lotta contro la fibra killer e per la tutela di tutte le vittime. Sono molto felice che abbia acconsentito a parteciparvi e attraverso lui riusciremo anche a fruire delle molteplici competenze insite nella sua associazione; gli altri membri sono il generale Giampiero Cardillo e l’esperto di bonifiche e monitoraggi Stefano Massera. A loro auguro buon lavoro. Abbiamo un compito importante da portare avanti ed entro la fine di giugno arriveranno i primi risultati”, chiosa soddisfatto il Ministro.
Sulla pagina Fb il Ministro aggiunge “Sono felice di annunciare che ha dato la sua disponibilità a partecipare alla Commissione Amianto l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, che da anni le vittime di tutta Italia trovano al loro fianco nella battaglia. Gli altri membri sono per ora il generale Giampiero Cardillo e l’esperto di bonifiche e di monitoraggio dott. Stefano Massera.
Hanno accettato questo incarico gratuitamente. Questo vuol dire che la loro unica missione è quella di avviare un percorso che metta fine a questa piaga che è l’amianto. Anche per questo li ringrazio.
Con questa squadra le 32 milioni di tonnellate di amianto in tutta Italia avranno vita breve”.
Nel post, il ministro fa notare inoltre che ci sono “2.400 scuole, edifici scolastici, dove è presente amianto. Abbiamo ahimè troppe volte sui nostri territori amianto abbandonato, sbriciolato, e a volte anche a cui si mette fuoco insieme ad altri rifiuti”.
Il via ai lavori
Sempre su Fb, il ministro Costa mostra il video in cui firma materialmente il decreto ed afferma che “entro giugno” il gruppo di lavoro “ci darà una risposta sicuramente bellissima”. Si tratta di un atto “ma è uno dei modi per costruire un futuro nuovo, migliore” aggiunge.”.
La normativa
- A livello normativo, spiega il Ministro, il settore dell’amianto “attraversa tre competenze: ministero del Lavoro, della Salute e dell’Ambiente. Faccio un gruppo di lavoro del ministero dell’Ambiente, costruisco un’ossatura della proposta normativa e della riorganizzazione per la gestione dell’amianto e propongo questa ossatura alla visione, successivamente, del ministero del Lavoro e della Salute così siamo più veloci”.
La nascita della Commissione Ministeriale Amianto è senz’altro un grande successo.
Lavoro in porto dal 1997. L ‘ amianto nei porti italiani viaggia o potrebbe viaggiare come rifiuto speciale di classe 9?
Grazie.
Buon lavoro.