Esprimono la loro solidarietà i giovani leghisti.
“Non sono gesti come questi – dichiara l’on. Andrea Crippa, Coordinatore Nazionale della Lega Giovani – che fermeranno il vento del buonsenso. Certi gruppi scendono in piazza per esprimere il loro dissenso contro le mafie, ma si comportano proprio come loro, seminando violenza, intimidazione e omertà.
Il tema della manifestazione portata avanti dalla comunità identitaria catanese dovrebbe unirci tutti senza differenze. Si sono ancora una volta dimostrati nemici del nostro popolo e della nazione, segnando definitivamente il loro declino. I ragazzi come Enrico sono liberi e riusciranno a superare questo momento più forti di prima, e noi siamo insieme a loro.”
Dello stesso avviso Alessandro Lipera, coordinatore della Lega Giovani Sicilia Orientale – La Sicilia e Catania, non sono questo. Questi eventi non dovrebbero mai accadere, ma quando si verificano definiscono chiaramente la differenza da chi odia il proprio territorio e chi invece lo onora ogni giorno.”
“Siamo vicini ad Enrico: questi gesti infami e vigliacchi sono scandalosi. È un dono che ancora oggi, giovani ragazzi come Enrico nelle scuole si battono per riaffermare i valori fondanti che hanno fatto grande il nostro paese. – Conclude Luca D’Emilio, coordinatore “SBAM” studenti Lega Sicilia –
Se fossero stati già in 2 di CasaPound avremmo visto 30 coniglietti o coglionetti in unacoraggiosa fuga! Leonida Laconico – http://www.leonida-laconico.eu/