Il movmento di Fava contro il DDL sul diritti familiare
“Le manifestazioni, anche in Sicilia, contro la proposta di legge Pillon sul diritto familiare sono un segnale importante e positivo. L’impianto della proposta è un salto indietro nel tempo che alimenta diseguaglianze, colpisce le vittime di violenza domestica e riduce i bambini ad “oggetti” di proprietà dei genitori.
Una visione arcaica della società che aggiunge dolore al dolore. In un paese dove i casi di femminicidio e gli episodi di violenza contro le donne dovrebbero rappresentare la vera emergenza, il Governo Lega-5 Stelle vuole farci tornare a 50anni fa. Servirebbe, e con urgenza, una massiccia campagna contro la violenza di genere e per una maternità consapevole e informata – come chiediamo in un disegno di legge regionale presentato in collaborazione del comitato città delle donne – che preveda anche la gratuità degli strumenti di contraccezione e una capillare campagna di informazione a partire già dalla scuola.
Il Medioevo culturale e legale non può essere il nostro futuro. Pillon e il governo se ne facciano una ragione”.
Cosi in una nota di CentoPassi, il movimento del deputato regionale Claudio Fava.