“75 anni fa i fascisti uccisero gli ebrei ed il nostro Presidente della Repubblica (palermitano) li ricorda. È giusto.
Chiedo al Nostro Presidente QUANDO ricorderà Ufficialmente i 50 sindacalisti SICILIANI fatti uccidere dalla mafia 72 anni fa da un governo italiano colluso e al servizio dell’ America. Lo aspettiamo da 72 anni.”
Sono queste le parole di Nicolò Miraglia, figlio del sindacalista Accursio Miraglia ucciso dalla mafia il 4 gennaio 1947 a Sciacca, nonchè Presidente della “Fondazione Accursio Miraglia”.
Il Presidente Mattarella ha ricordato con accorate parole la ricorrenza della deportazione degli ebrei a Roma ed in questa occasione Miraglia ha ritenuto opportuno fargli presente che anche le vittime di Cosa Nostra dovrebbero essere ricordate. Mattarella dovrebbe essere tanto più sensibile a questo appello visto che è il fratello di Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia nel 1980.
L.P.