Voleva essere un articolo ironico ma che allo stesso tempo mettesse in evidenza l’inefficacia di taluni provvedimenti. Purtroppo l’articolo dal titolo “Sicilia – Polizia Municipale Antiterrorismo”, con il quale si segnalava la mancanza di adeguato equipaggiamento, di formazione e di tutela normativa degli agenti di Polizia Locale impegnati in un servizio in applicazione delle misure antiterrorismo volute dal ministro Minniti, ha suscitato polemiche e anche il risentimento di qualche vigile urbano.
Non uno di quelli impegnati nel servizio di cui all’articolo, bensì uno di un’altra regione che, non comprendendo come l’articolo fosse a tutela degli agenti impegnati, ha ritenuto si volesse ridicolizzare il corpo di polizia.
Sorvolando sulla formazione degli agenti, sulle doverose tutele e sull’equipaggiamento, uno degli argomenti trattati dal nostro giornale riguardava le barriere divisorie in plastica del tipo New Jersey.
Barriere poste all’ingresso delle ‘zone calde’ del centro balneare agrigentino. Le New Jersey, contenitori di plastica normalmente riempiti di sabbia o acqua, vengono solitamente utilizzate per delimitare tracciati e aree di cantiere, fiere e spettacoli.
Una misura assolutamente insufficiente per fermare un mezzo, quale un grosso furgone, che avesse tentato di forzare l’ingresso sul lungomare sanleonino.
Purtroppo Agrigento da sempre è la patria della crisi idrica. Sarà stata la penuria del prezioso liquido e l’impossibilità di riempire i contenitori; forse il timore che i cittadini assetati potessero attingere l’acqua dalle New Jersey, sta di fatto che la scelta era stata quella di lasciar vuote le inutili barriere di plastica. Bidoni del peso di pochi chili che avrebbero dovuto fermare la corsa di un furgone o un camion, ma che non avrebbe potuto fermare neppure la corsa di un ragazzino in bicicletta.
Dopo tante polemiche e critiche, riguardo l’articolo, qualcosa è cambiato. All’ingresso del lungomare sanleonino, con buona pace di chi ci aveva criticato, hanno fatto la loro comparsa le barriere di cemento.
Sull’utilità o meno di tali misure di prevenzione, non è neppure il caso di discuterne – sperando che non ci sia mai modo di verificarle – ma, quantomeno, abbiamo ridotto il rischio di veder morire dalle risate eventuali polli in transito…
Gian J. Morici