“Agricoltura e turismo, sono questi i settori su cui puntare per un nuovo riscatto del nostro Mezzogiorno”, è quanto afferma in una nota il Sottosegretario al Lavoro, Senatore Massimo Cassano, a commento delle anticipazioni del Rapporto Svimez 2016 che in pratica vedono un Sud in forte ripresa per il Pil trainato proprio dall’espansione del lavoro in agricoltura (+ 5,5%) e turismo (+8,6%).
“C’è un Sud onesto, laborioso e innovativo – sottolinea il Sottosegretario – che può fare la differenza con il passato, quando regnavano clientelismo e vecchia politica, dando addirittura lezioni di sviluppo al Nord. Ed è il caso di quel Sud che nel rapporto Svimez riesce a interrompere sette anni di cali del prodotto e realizzare una crescita maggiore di quella del Centro-Nord”, il +1% contro il +0,7%”.
“Il compito di chi amministra la cosa pubblica, in raccordo con le associazioni di categoria dei datori di lavoro e dei dipendenti, deve essere quell’ulteriore sforzo per blindare questi dati e rendere costante nel tempo i significativi segnali di crescita. Non dimentichiamo che il turismo negli ultimi anni ha potuto in qualche modo beneficiare della crisi degli altri Paesi del Mediterraneo, mentre in molte Regioni del Mezzogiorno d’Italia la destagionalizzazione resta ancora un sogno. Discorso simile vale per l’agricoltura alle prese anche con politiche non sempre condivisibili da parte dell’Unione europea. Credo però che la strada vincente possa dirsi tracciata come dimostrano numeri che sottolineano come la Grande recessione ha certamente colpito ma non ha fatto venire meno la capacità del Mezzogiorno di rimanere agganciato allo sviluppo del resto del Paese. Manca ancora in modo diffuso, ma ci stiamo arrivando, quella marcia in più caratterizzata dal lavoro qualificato, professionale e stabile, dall’ innovazione e formazione diffusa, dalla totale messa in sicurezza del territorio contro le mire del malaffare. Ed è questa la scommessa per il futuro immediato e per fare del Mezzogiorno la nuova locomotiva d’Italia”.