La storia del Brexit e della necessità di superare il terremoto (gonfiato) che esso ha sollevato è solo un pretesto.
C’è un complotto, cominciato subito dopo le amministrative, per rinviare il referendum sulla riforma costituzionale.
Un complotto “in alto loco”, anche se la partecipazione di MATTARELLA è da considerareun’abile millanteria dei complottisti.
Sarebbe stata addirittura fissata la nuova data: il 4 dicembre.
Due mesi per scatenare televisioni, confindustria, giornali, pennivendoli e leccapiedi vari e persviluppare nel paese un’atmosfera di terrorismo che tenda ad identificare i guai economici di sicurezza etc. come le conseguenze dell’attentato populista a Renzi.
MATTARELLA ha il preciso dovere di smentire la sua disponibilità a questo vergognoso attentato alla democrazia.
Non c’è tempo da perdere. Se arriviamo a metà luglio, la pausa estiva, che non è pausa per i malfattori di ogni genere e quindi neanche per i complottisti, consentirà a questi gaglioffi di metterci di fronte al fatto compiuto.
ATTENZIONE! OCCORRE MOBILITARSI TUTTI E SUBITO CONTRO QUESTO AUTENTICO GOLPE.
DATE L’ALLARME CON I VOSTRI COMPUTER!
NO AI GOLPISTI! NO ALLA FALSA RIFORMA. NO AL RINVIO DEL REFERENDUM!
Mauro Mellini