Riprende la ciclica guerra di camorra nelle vie di Napoli lasciate al controllo dei sicari dei Clan che regolano i loro conti a colpi di pistola, dove e quando vogliono. Nelle ultime ore due nuovi omicidi. Il primo in via De Meis, poco dopo le 20,00. Sei colpi di pistola attingono mortalmente il trentenne Antonio Simonetti conosciuto dalle forze di polizia per i suoi trascorsi giudiziari. Poco ore dopo i killers uccidono,nella centralissima piazza Sanità, il diciassettenne Gennaro Cesarano, con un colpo di pistola che gli inquirenti non escludono possa essere stato accidentale, visto che sul posto si era tenuto uno scontro a fuoco tra gruppi rivali. Nel sopralluogo della scientifica sono stati trovati a terra decine di bossoli esplosi da più armi. I raid della camorra indicano palesemente la volontà dei boss della camorra di controllare il territorio per evitare che i loro traffici illegali vengano disturbati dai continui tentativi di mettere in discussione le leaderschip criminali nel centro della città. Crescono le paure e le insicurezze dei cittadini napoletani cosi come i silenzi di gran parte della stampa nazionale e dei responsabili politici dell’ordine e della sicurezza pubblica.