Sono ufficialmente 22 i morti del sanguinario attacco al Museo Bardo di Tunisi adiacente al Parlamento tunisino in pieno centro. Tra loro 20 turisti nordafricani, tedeschi, francesi, italiani e polacchi, un cittadino tunisino ed un poliziotto. I feriti sono 42.
Così è finita la presa d’ostaggi dopo l’operazione della brigata antiterrorismo che ha liberato gli ostaggi ed ucciso due terroristi. Un terzo è stato catturato.
E’ la prima volta, dal tempo della primavera araba, che Tunisi è vittima di un attacco. L’Ultimo attacco sanguinario è stato nel 2002 alla Sinagoga di Gerba.
Dall’interno alcuni ostaggi nascostisi avevano inviato immagini e mantenuto il contatto. Una quarantina di francesi si era chiusa in una sala e comunicava con l’esterno, televisioni comprese.
L’attacco è avvenuto proprio nel giorno in cui il Parlamento tunisino discuteva la legge anti terrorismo.
Alle 18 è iniziata a Tunisi una marcia detta “La Tunisia sfida il terrorismo”, contemporaneamente a Parigi ha luogo un raduno davanti all’Ambasciata tunisina a sostegno del paese ferito. L’attacco era purtroppo prevedibile poiche la Tunisia è ufficialmente nel mirino del terrorismo ed era già stata minacciata.
L.P.