I curdi stanno riprendendosi Kobane. La notizia giunge dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani e dall’ufficiale curdo Idriss Nassan. Sono ancora in corso degli scontri in alcune zone dell’Est della città.
I combattenti dell’YPG – le unità di protezione del popolo curdo – avrebbero cacciato tutti i jihadisti dell’IS.
Si tratterebbe quindi di una vittoria storica e simbolica dopo tutto quello che la città ha subito negli ultimi mesi con la fuga della popolazione verso la vicinissima Turchia.
Dalla metà del settembre scorso, la battaglia di Kobane ha fatto circa 1.600 morti tra i quali 1.075 membri dell’Isis, 459 combattenti curdi e 32 civili secondo le stime.
Tuttavia, le YPG non hanno ancora annunciato ufficialmente la vittoria. I combattimenti sono sì cessati ma le forze devono avanzare con prudenza per evitare mine o autobombe. Jihadisti sono stati visti fuggire e non hanno opposto resistenza.
Le forze curde sono state aiutate dai raid aerei della coalizione fino all’ultimo ma è ai primi che va il merito di tanta tenacia.
Purtroppo, la buona notizia della liberazione di Kobane non deve assolutamente fare abbassare la guardia poiché l’IS detiene ancora diverse centinaia di villaggi, circa trecento, nella zona e nulla garantisce che non tenti di riprendere la città curda.
Luisa Pace