Le donne kamikaze sono purtroppo all’ordine del giorno e l’immolazione femminile sta scombussolando coscienze e immaginario collettivo. Come può chi dà la vita togliersela per motivi religiosi o politici? È con tale spirito che Noa Bonetti con IO, DONNA KAMIKAZE si è addentrata nel cuore e nella testa di quarantatré donne che si sono fatte saltare per il loro Paese per Allah, per lavare l’onta del ripudio o solo per vendetta, rabbia, paura, oppure per tutte queste cose insieme. Sono quarantatré storie vere, tragiche, analizzate, approfondite, dove il lato umano prende il sopravvento sul lato politico e persino su quello culturale. Il libro è scottante, sommesso e misurato, quasi a bilanciare l’urlo della morte delle protagoniste e le grida di coloro che le hanno trascinate nella carneficina. Noa Bonetti da donna, da giornalista e curiosa,
fotografa quarantatré vite estreme ma racconta soprattutto il quotidiano delle donne palestinesi, delle vedove nere, delle cecene, delle guerrigliere tamil.
Leggibile e godibile nonostante parli di morte e di violenza, questo testo non è mai cinico e neppure voyeuristico, è invece il primo libro che tenta di far luce sulla figura destabilizzante e sconcertante delle donne-bomba. E Noa Bonetti lo fa senza infingimenti, neppure accondiscendenza, ma sempre con pietas e sorellanza.
titolo: IO, DONNA KAMIKAZE – quarantatré protagoniste del terrorismo suicida
autore: Noa Bonetti
prefazione: Anselma Dell’Olio
collana: intelligentia a cura di Francesco Barresi
genere: saggio
editore: IRIS 4 EDIZIONI
pagine: 128
prezzo: € 14,50
ISBN: 88-89322-04-7 / 45151
quarta di copertina – Storie vere, storie tragiche di chi ha scelto la morte per un’idea. Si va infatti dal come al perché è stato deciso di farsi saltare in aria. Sommesso e misurato quasi a contrastare l’urlo e l’esagerazione delle protagoniste il libro racconta dal di dentro una nuova figura del terrorismo internazionale: la donna kamikaze.
Noa Bonetti è milanese ma vive a Roma. A Londra ha lavorato per il Commonwealth poi alle Ricerche Atomiche Nucleari di Frascati, infine è passata al giornalismo. Oltre a regie teatrali, ha realizzato servizi per le tre reti RAI-TV (rubriche: Ore Tredici, Ore Venti, Il Mercato del Sabato, Giovani e Lavoro, Scampoli di Ricordi…).
Collaboratrice di vari quotidiani e rotocalchi: Il Messaggero, La Repubblica, Il Venerdì, Oggi, Leader, Bella, Penthouse… Nel 1980 con Donne al Governo ha vinto il Premio Internazionale Città di Anghiari per un Libro Politico-Storico. Nel 1988 il Fotogramma d’Oro del Premio Cronaca ‘87 per il Giornalismo nelle Immagini.
Libri pubblicati: Volti Pettegoli (1985), Veleno al Femminile (1986), Spuntino di Mezzanotte (1989), Angeli in Polvere (1990), Un’Amica di Nome Moana (1995), Io, Donna Kamikaze (2005), Nell’Arca di Noa (2006), Giù la maschera (2007), Il Veleno è donna (2008).