Lunga vita all’Underground, a cura di Beniamino Biondi, è una rassegna di cinema di qualità segnato in origine da un destino di marginalità, per il fatto di appartenere a contesti produttivi di minor entità. Ma di conseguenza anche un cinema più libero dall’ansia di rispondere alle attese del mercato, di raggiungere un “target” soddisfacente e insomma di far parlare di sé. Più libero di interrogarsi sui bisogni e le attese dell’essere umano in un contesto spesso confuso, indecifrabile. Un cinema di domande, dunque, prezioso perché non preoccupato di suggerire in anticipo le risposte adeguate, e disposto a lasciare allo spettatore il tempo per una riflessione personale, oltre l’emozione consumata nell’istante. Un modo, inoltre, per sostenere la prosecuzione delle attività libere al Teatro della Posta Vecchia di Agrigento.
Domenica 28 dicembre
con il film
El Topo
di Alejandro Jodorowsky
(Messico, 1970)
Introduce Beniamino Biondi
El Topo è un film del 1970 scritto, diretto ed interpretato dal poliedrico artista cileno Alejandro Jodorowsky, che ne ha anche curato la scenografia, i costumi e la colonna sonora. Interamente girato in Messico, il film, considerato un cult movie, è caratterizzato da strane vicende e strani personaggi, dall’impiego di attori mutilati e nani, da grandi dosi di simbolismo cristiano e di filosofia orientale. Il protagonista del film, El Topo, è alla ricerca incessante del senso della sua vita. La pellicola spesso viene interpretata come una metafora dell’Antico e del Nuovo Testamento. I quattro maestri rappresenterebbero i quattro grandi profeti dell’Antico Testamento (Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele) ed El Topo rappresenterebbe Gesù Cristo. In una sequenza introduttiva animata si descrive El Topo come qualcuno che ha sperimentato il processo descritto nell’allegoria della caverna, che si trova ne ‘La Repubblica’ di Platone. La scena finale, nella quale El Topo si dà fuoco, è un’immagine simile a quella del monaco buddista Thich Quang Duc che si diede fuoco a Saigon vicino all’ambasciata degli Stati Uniti, durante la guerra del Vietnam, come forma di protesta.
Inizio proiezione: ore 18:00
Posto unico: 6 euro
Per info e prenotazioni: 0922 26737
Teatro della Posta Vecchia
Via Giambertoni
Agrigento