Tutta colpa di Benito Mussolini. Se una legge prevedesse la possibilità di emettere una sentenza di condanna in capo ad una persona scomparsa e se quella sentenza la si potesse emettere per la responsabilità morale di aver contribuito ad uccidere un movimento, non v’è dubbio che Mussolini dovrebbe comparire sul banco degli imputati per rispondere delle accuse di cui sopra ed essere condannato all’ergastolo.
Mentre l’Italia va in malora, per non usare un termine che rievocherebbe al lettore un ben diverso ventennio; mentre il PD governa, forse, il paese e riesce comunque a farlo male, il M5s di Beppe Grillo, grazie al blog che fece inizialmente la fortuna dei penta stellati, fa harakiri.
Senza entrare le merito dell’analisi politica delle elezioni che si sono succedute, non si può far finta di non essersi accorti di quello che il sito ha proposto ieri al proprio elettorato, a quella base che è stata la colonna portante del movimento stesso e che si sarebbe aspettata di vedersi proporre analisi politiche, progetti, se il caso anche autocritiche, analisi sociologiche, problematiche attuali, insomma, tutto quello che volete, persino le questioni di carattere sportivo o le ricette culinarie, ma non il post di un’intervista al giornalista e storico Arrigo Petacco che va a riesumare quello che lui stesso definisce un caso “un po’ vecchio: il caso Matteotti!
Già, per chi non lo sapesse, l’omicidio di Giacomo Matteotti avvenne a Roma nel giugno del 1925. Sì, avete letto bene, più di novanta anni fa. Se anche ci fosse ancora in vita un solo imputato, se anche costui potesse sperare di vivere quanto Noè, il caso sarebbe comunque andato in prescrizione. Per tutti, ma non per chi gestisce il sito di Beppe Grillo.
Petacco, nella sua intervista ricostruisce il momento storico e politico dell’epoca, esprimendo le proprie opinioni in merito al fatto che la morte di Matteotti non poteva essere attribuita a Benito Mussolini che non ne avrebbe avuto interesse e che ne avrebbe ricevuto solo un danno. Lasciamo perdere se Petacco può aver ragione o meno, ma era proprio il caso di pubblicare, concedendo così ampio spazio, la rivisitazione storica di un fatto accaduto quasi un secolo fa?
Forse Mussolini, come sostiene il giornalista, non ebbe nessuna responsabilità nel delitto. Forse, a differenza di quanto affermato da chi ha postato qualche commento, non gli può essere attribuita neppure la responsabilità morale di quell’evento. Ma quella morale di avere ucciso il M5s con questo post, questa sì.
Cari amici pentastellati, vi siete resi conto del fatto che la gente ha ben altri problemi che non quello di risolvere l’omicidio Matteotti? Vi siete accorti di quante persone non hanno casa e lavoro, di quanti poveracci ci sono che dormono sulle panchine lungo le vie cittadine, di come il malessere sociale porta sempre più spesso a scontri, anche violenti, tra chi lo esterna nel corso delle manifestazioni di piazza e chi ha il dovere, pur vivendo a stessa drammatica situazione, di garantire ‘incolumità e i beni di tanti privati che vengono messi continuamente a rischio dalla criminalità, dai facinorosi sempre pronti a far danno ma anche da gente ormai disperata che non ce la fa più?
E se proprio volete cercare qualche delitto eccellente irrisolto, visto che di recente, dopo 126 anni di mistero, vi hanno tolto la possibilità di svelare l’identità di Jack lo Squartatore, fate il colpo gobbo e passate alla storia per aver riabilitato Ponzio Pilato. Quello sì che sarebbe un colpaccio…
(leggi l’intervista ad Arrigo Petacco)