(di Silvio D’Auria) – Ha messo incinta almeno trenta donne sposate e le rispettive giovani figlie: “Ho solo fatto la volontà di Dio”. Sarebbe stata questa la risposta del sacerdote nigeriano Timothy Ngwu, dopo l’arresto eseguito della Polizia Locale per aver avuto rapporti sessuali abusando di donne sposate, ingravidando loro e le figlie.
Le autorità nigeriane hanno disposto il suo arresto perché gli abusi sono stati denunciati da due delle donne rimaste vittime del prete orco e dopo che le violenze erano state scoperte dalla piccola comunità nigeriana dove amministrava una chiesa. Il 53enne, pastore protestante, ha spiegato agli agenti che è stato Dio a “suggerirgli” tale comportamento, quasi fosse una “missione divina”.
La sua ex moglie aveva deciso di lasciare l’uomo per aver scoperto i suoi abusi a danno delle donne del villaggio, adesso lo accusa a sua volta di abusi e violenze. Nelle sue grinfie erano finite una trentina di donne sposate e le loro figlie, minorenni comprese. La comunità religiosa fondata dallo stesso Ngwo è stata messa sotto torchio dalle autorità e dopo indagini approfondite sono venuti alla luce gli abusi commessi da anni dal sacerdote.
La giustificazione agli abusi è subito sembrata assurda alle autorità: “E’ evidente che questo Ngwu è un impostore travestito da pastore, o meglio un lupo travestito da pecora, è riuscito ad ingannare delle anime facendo loro credere che era Dio a ordinargli di mettere incinta le donne che voleva lui”. Così è stato interrogato e poi rinchiuso in una cella di isolamento in attesa del processo. Adesso rischia 50 anni di carcere.