Kurdistan – Secondo quanto pubblicato dal giornale Rudaw, l’Italia contribuirà nella formazione di forze peshmerga come parte degli sforzi italiani in sostegno del governo regionale curdo (KRG) nella guerra contro i militanti dello Stato Islamico.
“Sarà istituito un campo di addestramento militare nella regione del Kurdistan per le truppe Peshmerga,” riporta il quotidiano, riprendendo quello che avrebbe detto lunedì l’Ammiraglio Luigi Mantelli, Capo della Marina Militare Italiana, durante una visita a Erbil, la capitale curda.
“Quello che i Peshmarga hanno fatto contro i terroristi è di importanza assoluta”, ha detto Mantelli rivolgendosi al primo ministro curdo Nechirvan Barzani.
Mantelli ha detto che l’Italia “sosterrà il Kurdistan per ottenere armi avanzate” nella loro lotta contro i jihadisti islamici che detengono ancora gran parte di Iraq e Siria nel loro controllo solido.
Durante una visita ad Erbil, lo scorso agosto, Matteo Renzi ha espresso il sostegno del paese per la KRG nella lotta contro i militanti islamici e ha dichiarato che Roma avrebbe fornito sia aiuto umanitario che militare al KRG.
“Apprezziamo la posizione italiana per aiutare le forze peshmerga”, ha detto Barzani. “Abbiamo bisogno di un maggiore sostegno militare e armi pesanti tra cui mortai anticarro e apparecchiature di rilevamento “.
Barzani ha detto che più di un milione di profughi si sono rifugiati in Kurdistan e “essi vengono aiutati senza alcun tipo di discriminazione.”
“Siamo grati per l’aiuto che abbiamo ricevuto dalla comunità internazionale per questi rifugiati, ma dobbiamo ricordare che, con l’arrivo dell’inverno, l’aiuto internazionale sarà molto più urgente”, ha detto il primo ministro Barzani all’ammiraglio.
L’impegno italiano – riporta il quotidiano – è arrivato dopo che la Gran Bretagna ha detto di voler fornire al più presto armi più sofisticate al KRG.
Il ministro della Difesa britannico, Michael Fallon, venerdì ha dichiarato che non vi è alcuna barriera politica a sostenere i Peshmerga.
L’inviato militare britannico nella regione, il tenente generale Sir Simon Mayall, ha ribadito il sostegno del suo paese alle forze armate del Kurdistan e ai Peshmerga.
Barzani, nel ringraziare il governo britannico per il suo sostegno, tuttavia, ha detto ai presenti che “la fornitura di armi pesanti e avanzate non ha ancora raggiunto il livello richiesto.”