Antimafia di Sicilia non chiude – E’ un patrimonio culturale per le nuove generazioni
Ci sono volte in cui capita di poter esprimere la propria soddisfazione per una notizia smentita. E questa, è una di quelle volte. Avevamo appena finito di pubblicare la nota comparsa sulla prima pagina del sito “Antimafia di Sicilia”, in merito a come si stesse valutando la possibilità di chiuderlo. Avevamo dato quasi per scontata la sconfitta di chi con coraggio e spirito di sacrificio ha tentato di fare informazione antimafia in un paese “difficile” come quello nostro. Ci eravamo sbagliati. E siamo felici del fatto di esserci sbagliati. A distanza di meno di un giorno da quando il fondatore di Antimafia di Sicilia, Daniele Carmona, aveva espresso la sua perplessità in merito al portare avanti l’opera d’informazione svolta finora, arriva la decisione di non chiudere un sito web del quale avremmo certamente sentito la mancanza. “Antimafia di Sicilia non chiude – E’ un patrimonio culturale per le nuove generazioni”.
Con questo titolo Daniele Carmona annuncia l’esito delle sue valutazioni:
“PALERMO. Dopo un’attenta riflessione e un bilancio di quello che si è fatto, dopo aver con tanta fatica dato a tutti un sito dove attingere ed informarsi, dopo aver con un dispendio di ore ed ore catalogato ed inserito tutti i processi integrali “Borsellino” e “Stato-mafia”, dopo le ore di filmati, montaggi e servizi realizzati in materia di denuncia, cultura, e bellezze della città, dopo litri di inchiostro digitale versato nella rete per dissetare le menti aride degli Italiani, dopo tutto non si può dire fine ad Antimafia di Sicilia, la quale sta crescendo e sta archiviando dentro di se tutto quello che accade nel nostro tempo, diventato un archivio su cui le nuove generazioni potranno ricercare e capire, cose che prima a frammenti irregolari potevamo apprendere.
Quindi non essendo un sito di moda, di gossip, di musica o quant’altro, non si può pensare alle visite, le quali sono numerosissime nelle commemorazioni, e scarse nei giorni normali.
Sono sicuro e convinto che un giorno sarà rivalutato, è come un vino che deve essere lasciato li a riposare, troppo spinto per quest’era ma di tendenza in una prossima.
Il mondo si evolve, lo fa la coscienza, lo fa il nostro Dna, anche quella sessantina o più di lettori abituali è importante, perchè un giorno saranno sessanta famiglie e con tanti figli, educheranno bene, è così che si cambia una società, all’inizio siamo in pochi, poi tempo dopo tempo diventiamo la società intera, tutto partendo da un seme.
Antimafia di Sicilia vive grazie ai vostri cuori pionieristici.
Andiamo avanti senza più voltarci indietro… si riparte da qui!”
Da parte nostra, un ringraziamento per il lavoro fin qui svolto e per quello che certamente sapranno svolgere in futuro e un… “in bocca al lupo ragazzi”, ve lo meritate…
Gian J. Morici