Il deputato regionale del Ncd Vincenzo Fontana interviene subito presentando un’interrogazione parlamentare indirizzata al Governatore Crocetta e a mezzo esecutivo regionale dopo l’ennesima mareggiata a San Leone-Agrigento che mette a rischio l’incolumità dei residenti e l’economia turistica degli operatori del settore.
Non c’è più tempo da perdere la situazione sta solo peggiorando, il crollo di parte della pista ciclabile e l’erosione della coste a San Leone è diventato un problema oggettivo e sottovalutato.
Già un anno e mezzo fa in un’altra interrogazione avevo sollecitato il Governo regionale a porre rimedio sui fenomeni delle mareggiate e dei venti che avevano causato danni all’illuminazione pubblica.
C’è un problema di ordine pubblico, di rischio anche di inquinamento per il rischio di rottura delle condutture di acque bianche e nere e per gli operatori del settore turistico rischia di essere un’altra tegola di dimensioni drammatiche per la loro economia.
Per tutto ciò invito il Governo ad un intervento drastico e celere per mettere in sicurezza la costa agrigentina, facendo subito con la Protezione Civile un monitoraggio dei pericolosi e di impegnare risorse per mettere la parola fine a mareggiate e all’erosione delle spiagge.
Sotto l’interrogazione parlamentare
INTERROGAZIONE
Notizie sui danni causati dalla recente mareggiata ad Agrigento-San Leone
DESTINATARI:
Al Presidente della Regione,
all’Assessore per i beni culturali e l’identità siciliana
all’Assessore per il territorio e l’ambiente
all’Assessore per il turismo, lo sport e lo spettacolo
premesso che:
ieri una devastante mareggiata che ha investito il litorale di Agrigento ha provocato ingenti danni, il mare si è portato via la pista ciclabile di recentissima costruzione ed il marciapiede che costeggia l’intero litorale di San Leone;
Premesso ancora che:
l’amministrazione aveva già paventato il possibile danno tanto che, appena 30 giorni addietro, aveva provveduto a transennare l’intera zona in caso di ipotetico cedimento, come poi è avvenuto cosa che ha evitato danni alle persone.
Accertato che:
non è questo il primo episodio di mareggiata nella zona , già nel maggio del 2013 forti mareggiate e il vento avevano causato non pochi danninell’agrigentino, i maggiori problemi si erano verificati ancora una volta a San Leone, zona balneare di Agrigento dove il mare aveva causato il cedimento del marciapiede del lungomare nella zona di Cannatello con alberi sradicati finiti in strada, pali dell’illuminazione resi pericolanti del vento che raggiunse allora i cinquanta chilometri orari circa.
Considerato che:
tutta la frazione di San leone (AG) vive di turismo e che Il turismo è un valore aggiunto importante all’economia di una città oltre che determinante al miglioramento delle condizioni esistenti in un luogo.
Accertato ancora che:
ad essere coinvolti nella mareggiata sono state anche le condutture di acque bianche e nere che costeggiando il lungomare hanno subito danni con possibili riversamenti in mare;
Ritenuto urgente intervenire
a salvaguardia della salute pubblica oltre che a difesa delle attività produttive della zona che inevitabilmente subiranno una grave penalizzazione dall’accaduto;
per conoscere se non ritengano opportuno
– attivare immediatamente la protezione civile regionale per il controllo dei danni anche ambientali a salvaguardia dei cittadini di San leone e delle attività produttive essenzialmente legate al turismo.
– Assicurare conseguentemente una soluzione definitiva al problema delle mareggiate che inevitabilmente continueranno a colpire la zona di San Leone (AG)
(l’interrogante chiede lo svolgimento con urgenza)
(5 novembre 2014)