Succede anche ai migliori. Succede a tutti nella vita di prendere qualche cantonata, non meravigliamoci dunque se accade anche a persone esperte come sono certamente coloro che collaborano al servizio di monitoraggio in rete sulle attività dei jihadisti per conto della SITE, il cui direttore e co-fondatore ha studiato, monitorato e analizzato la rete jihadista e il finanziamento del terrorismo globale per più di un decennio, collaborando come consulente per il governo degli Stati Uniti e di altri governi stranieri in molte occasioni e come perito per il governo americano anche all’estero, testimoniando inoltre davanti al Congresso degli Stati Uniti su al-Qaeda, sulla rete jihadista globale e sulla minaccia jihadista in rete.
Il prestigioso sito, fonte di informazione per governi e addetti ai lavori, pubblica oggi un monitoraggio dal titolo “Account Twitter jihadisti celebrano il recente video “Lend Me Your Ears”, stando al quale alcuni account Twitter di jihadisti e simpatizzanti jihadisti hanno reagito positivamente al video messo in rete il 27 ottobre 2014, indicato erroneamente dalla SITE come l’ultimo degli episodi della serie “Lend Me Your Ears”, nel quale si vede il giornalista britannico ostaggio dell’IS, John Cantlie, in una presunta diretta in veste di reporter dalla città di Kobane.
Una piccola cantonata per risparmiarsi la quale sarebbe stato sufficiente prestare una maggiore attenzione al nuovo video nel quale Cantlie è presentato come il “New Islamic State journalist John Cantlie live from Ayn Al Arab”, il cui titolo è “Inside Aun Al-Islam” e non “Lend Me Your Ears”, che era il titolo della serie dei precedenti video-messaggi.
Volendoci scherzare su, dimenticando per un attimo la drammaticità dei fatti, potremmo dire che l’Intelligence non è più quella di una volta…
Fin qui la cantonata della SITE. Ma cosa c’è di nuovo e di vero sui video della serie “Lend Me Your Ears”?
Un attivista dello Stato Islamico, con un tweet, chiedeva oggi ai suoi follower se “qualcun altro ha la sensazione che John Cantlie sta andando a bruciare il suo passaporto nell’ultimo episodio di Lend Me Your Ears”.
‘…hatif’ rispondeva “Che potrebbe scuotere il mondo”; secondo ‘Sham’ il “più grande colpo di scena: Cantlie decapita Peter Edward”; ‘isworld’ sostiene che “se stiamo guardando un film taciamo… perché non così non sarebbe interessante”. ‘tk’ afferma “seriamente credo che è già convertito all’Islam non so perché, ma il modo in cui parla è tanto a suo agio”.
Dopo aver visto Cantlie nella versione di reporter dello Stato Islamico avevamo ritenuto che la serie precedente “Lend Me Your Ears” non avesse più ragione di essere messa in rete. A parte la battuta di pessimo gusto di ‘Sham’ secondo il quale il più grande colpo di scena sarebbe Cantlie che decapita Peter Edward (Kassig), cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo episodio di Cantlie della serie “Lend Me Your Ears” ?
Gian J. Morici