“Il piano di riconversione del petrolchimico di Gela deve essere l’inizio di un progetto più ampio di rilancio dell’economia del nostro territorio”.
Lo ha ribadito il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Caltanissetta, Andrea Alario, che oggi ha partecipato alla riunione della III Commissione Attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana che si è tenuta presso il Comune di Gela. Presenti anche il responsabile dell’Ugl Metalmeccanici di Caltanissetta, Antonino Cacici, e ilsegretario dell’Ugl di Gela, Franco Tilaro.
“Ai rappresentanti delle istituzioni locali presenti – ha spiegato Alario – abbiamo ribadito che siamo pronti a fare la nostra parte affinché la riconversione del sito gelese alla bio-raffinazione apra nuove e solide prospettive per il futuro, a partire dalla garanzia dei livelli occupazionali diretti e dell’indotto”.
Il verbale d’incontro siglato lo scorso 21 ottobre al Mise è stato oggetto anche del Direttivo provinciale dell’Ugl Chimici di Caltanissetta che si è tenuto ieri a Gela “nel quale – spiega ancora Alario – abbiamo raccolto le opinioni dei lavoratori e stilato un memorandum in vista dei prossimi tavoli tecnici e dell’incontro che si terrà al Mise il 6 novembre. L’obiettivo prioritario resta la salvaguardia dell’occupazione, per cui chiederemo precise garanzie a Eni e al governo. Così come – aggiunge Alario – ci aspettiamo indicazioni dettagliate sulle misure di sostegno ai redditi di quei lavoratori che nei prossimi mesi resteranno senza ammortizzatori sociali, sulle prospettive di ricollocamento professionale e di riqualificazione e bonifica del territorio”.
“Il futuro della Raffineria di Gela – conclude Alario – è essenziale per l’intera economia locale, per questo ci impegneremo affinché la vertenza sia affrontata in una prospettiva di ampio respiro”.