Zale H. Thompson, questo il nome del 32enne che ha aggredito quattro poliziotti ferendone due, dei quali uno in maniera grave, è stato ucciso dai due colleghi dei feriti.
L’aggressione è avvenuta durante il normale servizio di pattuglia delle strade del Queens, a New York, quando Thompson si è lanciato contro i quattro poliziotti impugnando l’ascia e riuscendone a colpire uno alla testa e l’altro al braccio prima che i due colleghi potessero intervenire.
Il dipartimento di polizia di New York non ha confermato ne escluso che l’attacco possa essere legato al terrorismo ispirato dall’Islam radicale.
Un funzionario di polizia che ha identificato l’uomo come Zale H. Thompson, ha riferito che aveva precedenti penali in California ed era stato dimesso dalla Marina per cattiva condotta. Sembra che l’uomo si fosse di recente convertito all’Islam tanto che per la sua pagina Facebook, nella quale discuteva in generale di terrorismo con un amico, aveva scelto l’immagine di un combattente islamico e una preghiera scritta in arabo.
Nonostante non sia ancora stato accertato il movente terroristico, specie dopo quanto accaduto in Canada dove un soldato è stato ucciso da un uomo che lo aveva travolto con la propria auto volontariamente e dopo l’attacco al Parlamento di Ottawa, dove un uomo ha aperto il fuoco uccidendo un soldato, è stato diramato un allarme a tutti i poliziotti a “mantenere alto lo stato di allerta”.
Nel corso dell’azione di risposta da parte dei colleghi dei due feriti contro l’aggressore, uno dei proiettili ha colpito alla schiena una giovane di 29 anni che è stata ricoverata in ospedale e sottoposta a un intervento.