Benomari Rachid, un francese di 41 anni, è stato condannato ieri dalla giustazia belga a 18 anni di carcere per aver organizzato in Belgio un “gruppo terroristico” specializzato nel reclutamento di jihadisti disposti ad andare a combattere in Siria e Somalia.
Lo stesso Benomari aveva partecipato ad un’attacco terroristico che aveva causato una trentina di vittime in Somalia. L’uomo, che aveva anche confessato la sua partecipazione diretta ad attività terroristiche, non è stato chiamato a rispodere delle stesse in quanto non di competenza del giudice penale che lo ha giudicato solo per i reati commessi in Belgio nell’organizzare il reclutamento di jihadisti. L’accusa aveva chiesto una condanna a venti anni.
Pene inferiori sono state comminate ad altri due imputati accusati di “appartenenza ad organizzazione terroristica”, senza l’aggravante di esserne ritenuti ai vertici della stessa.
Si tratta di Bouyahbaren Mustapha, cittadino belga, e l’algerino Mohamed Said, che hanno riportato condanne a cinque anni.