Dall’Emilia Romagna la voce di un cittadino
L’onorevole Fabio Garagnani si fa portavoce del progetto La Bologna che c’è per denunciare le anomalie patite a Bologna estese su tutta l’Italia
Il nuovo gruppo mette insieme l’esperienza professionale e politica di chi “nella vita ci ha messo sempre la faccia”. Si parte dall’analisi di tre grandi temi: Pressione fiscale, scuola e assistenza agli anziani.
Pressione fiscale al 53%.
L’oltre 52% di pressione fiscale, distrugge ogni prospettiva di ripresa dell’economia se non corretto con indicazioni precise che diano agli operatori economici la certezza di vedere progressivamente ridotto il carico fiscale. Il vero problema consiste nell’incapacità del Governo di uscire dalla logica sbagliata: lotta all’evasione = minore pressione fiscale, in quanto, solo con una riforma fiscale che aggredisca i veri centri di spesa presenti nello stato e nelle sue diramazioni periferiche si riuscirà ad abbattere il carico fiscale, dando per scontato in un primo momento il malcontento di certi ceti dei quali l’attuale governo non vuole perdere l’appoggio.
Temo che solo uno . Lo sciopero fiscale limitato nel tempo come extrema ratio può indurre il governo ad un atto di responsabilità verso la collettività
Scuola: Legge Berlinguer del 2000, dove è finita?
Con l’inizio dell’anno scolastico si pone l’eterno problema del ruolo dell’insegnante e del pluralismo educativo. Al di là delle polemiche strumentali sulle scuole paritarie perché non dare piena attuazione alla legge Berlinguer del 2000 “Sistema pubblico integrato”, che riconosce la funzione pubblica di scuola statale e paritaria? E’ la nostra domanda per Matteo Renzi, in quanto, riteniamo che il sistema scolastico italiano necessiti di un minimo di competitività fra modelli formativi diversi e non possa più appiattirsi su uno statalismo superato dall’evoluzione della società. Pur essendo consapevole del problema occupazionale “precari” non è da sottovalutare il compito prioritario della scuola: educare e trasmettere cultura in un contesto istituzionale comune a tutti.
L’assistenza agli anziani va detratta totalmente
Le famiglie sono in sofferenza con gli anziani che pesano economicamente senza che lo Stato intervenga con misure concrete come:
Detrazioni fiscali per la “badante” ci pare giusto ed opportuno ma occorre affrontare globalmente il dramma degli anziani non autosufficienti ricoverati in case di cura pubbliche e private.
Aumentano di giorno in giorno il numero di persone in età avanzata che non possono essere accudite dai famigliari perché bisognose di assistenza continua e ricoverate in strutture pubbliche e private costose. Non solo, le lunghe liste d’attesa per il ricovero costringono molti famigliari con redditi medio bassi ad “esborsi notevoli in strutture private” ma anche quelle pubbliche costano.
Siamo convinti che occorra detrarre totalmente dalla dichiarazione dei redditi le spese per il mantenimento dei congiunti ed in tal senso ci siamo attivati per una proposta di legge di iniziativa popolare. Si tratta di un’esigenza di giustizia, equità e solidarietà che lo stato non può ignorare.
