MONTREAL – Ancora un arresto per l’omicidio di Sal Montagna, esponente della famiglia Bonanno di New York, ucciso nel dicembre del 2011.
A finire in manette oggi è stato Pietro Magistrale, di 61 anni, il quale dovrà rispondere dell’accusa di omicidio di primo grado.
L’omicidio di Montagna scaturì dalla guerra di mafia che mirava a destabilizzare il potente clan dei Rizzuto, a capo della Sesta Famiglia.
Dopo un periodo di declino, durante il quale la famiglia Rizzuto ha subito lutti e arresti, la sorte sembra giocare nuovamente a favore di Vito Rizzuto, che vede allentare la morsa dei suoi nemici, falcidiati anch’essi da lutti e arresti.
La partita vera sarà comunque quella del controllo del porto di Montreal e dei grandi traffici di droga.
Un business che crea non pochi appetiti e che potrebbe vedere il ritorno di nomi che sembravano scomparsi dalle cronache. Specie in considerazione del fatto che sul mercato degli stupefacenti sembra sia comparsa nuovamente l’eroina che in buona parte era stata soppiantata dalla cocaina.
E le vecchie famiglie, ben radicate nel Sudamerica e con contatti con i paesi del Medioriente, non mancheranno certo l’occasione per ritornare ai vecchi e consolidati traffici.
Gjm