20 Aprile 2024
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4 thoughts on “NOI e LORO – SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI PERUGIA

  1. Il no comment è il più adatto dei commenti. Ma la trasparenza e la possibilità di divulgare anche notizie come queste è importante e il circolo di Perugia ha sempre lottato per la trasparenza, spesso invano. GRAZIE.
    Anna Rita

  2. Pur non conoscendo da vicino la “questione” e senza aver sentito anche “l’altra campana” , condivido la Sua ultima affermazione: ambientalisti lo si è anche senza essere iscritti ad alcuna associazione.
    Il termine – ambientalista -, oltre a specificare una precisa idea Politica (nel senso più nobile della parola) è anche un modo di vedere lo sviluppo economico e sociale di una comunità.
    Io sono ambientalista in quanto credo che lo sviluppo economico attraverso il “consumo irresponsabile” di risorse naturali abbia mostrato tutti i suoi limiti.
    La sostenibilità non è solo una “etichetta”, ma l’unica cura possibile per salvare questo pianeta.
    Il mio augurio è che Lei non abbandoni il suo impegno da “ambientalista”. Proprio ora che il “neo-liberismo” segna il passo, aiuti a far capire all’opinione pubblica che eco-nomia ed eco-logia non sono nemici.
    Cordiali saluti
    Alfonso Albano

  3. Come ogni anno, le pecore più nere sono espulse da Legambiente. I motivi sempre gli stessi, le fonti energetiche, la politica, le tante campagne per far quattrini affari e populismo. Gli ambientalisti del circolo di Perugia possono avere una certezza essi hanno ragione, sono nel giusto e soprattutto sono persone per bene. Alcune piccole correzioni.
    1. La cultura scientifica di legambiente non è insufficiente è inesistente. Tutti gli studi sono semplicemente dei copia –incolla di prodotti (peraltro spesso scadenti) elaborati da altri soggetti pubblici e privati che poi vengono propagandati per propri.
    2. La segreteria nazionale ed i segretari regionali non hanno un rimborso di quasi uno stipendio ma un reddito certo di migliaia di euro mensili, accoppiato ad altri incarichi, dal giornalismo, alla presidenza e direzione dei parchi, alla politica, alla presidenza di s.r.l. e di società turistiche, alla attuazione di progetti. Sarebbe molto bello che gli arroganti dirigenti di Legambiente rendessero pubblica la loro dichiarazione dei redditi compresi i rimborsi non tassabili ed i tanti regali che ricevono ogni volta che si presentano da qualche parte… . Sono venti anni che una cerchia ristretta di una cinquantina di persone vive “lautamente” alle spalle di Legambiente e dei poveri soci chiamati sempre a pagare a sventolare bandiere ed a pulire monezza.
    3. Il vero problema cari amici di Perugia è che la pletora di avidi e incompetenti dirigenti nazionali è ossequiata e protetta dalla maggior parte dei Presidenti di circolo. Per un presidente di circolo soddisfare la propria bramosia di protagonismo o avere il piccolo potere derivante dalla possibilità di minacciare e denunciare politici e imprenditori è spesso motivo sufficiente per ingoiare qualsiasi nefandezza.
    4. Rabbia e odio , se si volesse dare un chiaro significato a queste parole basterebbe dire: “parole che esprimono i sentimenti con cui i dirigenti nazionali e regionali di Legambiente trattano coloro che “dissentono” . a rabbia e odio si aggiunge la parola vendetta….se il dissenso continua anche dopo l’espulsione.

  4. Esprimo la nostra più totale solidarietà a delle menti libere e pensanti.Parlo a nome di un circolo,Noto,che i signori Zanna e Fontana non affilieranno più causa il non aver voluto sottostare ai loro diktat
    pseudoscientifici in materia di discariche,e in materia di assegnazione clientelare delle cinque vele al comune di Noto che non potevamo accettare.Chiudono un circolo con trentanni di vita e che non ha mai preso una lira da nessuno proprio per essere libero.E stroncano anche chi ,come il circolo di Gela ha parlato in nostra difesa.Siamo chiusi per lesamaestà!!!Vi siamo vicini.Credo che forse dovremmo vedere di rifondare la associazione.

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