12 Maggio 2024
Home CACCIA IN SICILIA: LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE IMPUGNANO AL TAR IL CALENDARIO VENATORIO 2012-2013

2 thoughts on “CACCIA IN SICILIA: LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE IMPUGNANO AL TAR IL CALENDARIO VENATORIO 2012-2013

  1. Basta con questi pseudo ambientalisti. Vorrei ricordare a tutti che i cacciatori siciliani fanno girare un indotto di oltre 200 milioni di euro l’anno, e in questi tempi di grave crisi devono essere tutelati. Inoltre vorrei ricordare a questi signori che solo in Sicilia viene superata la soglia del 30% di zone precluse alla caccia , inoltre non esiste un demanio aperto alla caccia per la migratoria come nel resto della nazione. Ci rimane da andare a caccia soltanto nelle nostre proprietà. Vergogna !!! Vi appropriate del 30% delle tasse da noi versate, e le utilizzate per criminalizzarci. Vergogna. Vorrei proprio vedere se lo stato e la regione non riconoscesse più alcun contributo a queste associazioni pseudo ambientaliste, quanti continuerebbero a profanarsi tali.!!!!!! Vergogna!!!! Conosciamo ex cacciatori che si sono letteralmente venduti in questo grave periodo di crisi passando tra le fila di tali associazioni con tutti i benefici del caso.
    Vergogna !!!!! Spero questa volta che il TAR non dia ascolto a questi fantambientalisti.

  2. Partendo dal punto di vista che ognuno a riguardo della caccia possa avere il suo punto di vista e schierarsi a favore o contro tale attività,credo che ogni anno in occasione di ogni apertura si rasenti la esagerazione più totale. Ogni persona che si batte per i propri ideali deve dimostrarsi coerente con se stessa ed assumere un atteggiamento adeguato in merito alle proprie convinzioni,per questo non accetto critiche da parte di circa il 95 per cento degli pseudo ambientalisti. Secondo questi fantomatici personaggi,esistono animali di serie A e di serie B,perchè dopo averci rotto le scatole con le loro inutili prediche,vanno a rifornirsi di carne e pesce ai macelli. Avete mai visto come crescono gli animali in allevamenti intensivi di bestiame per farvi trovare a tavola pronto tutto quello che mangiate ogni santo giorno?vi ha mai detto qualcuno di galline che vivono la vita intera in una superficie di un foglio A4 chiuse in gabbia con il becco tagliato per evitare il loro suicidio?vi ha mai raccontato qualcuno di bovini che possono solo inginocchiarsi o dormire in piedi in box da 1 m x 2 m perchè se no si muovono troppo e rischiano di non dover ingrassare a dovere?oppure avete visto mai catene di montaggio per l’uccisione di maiali, cavalli o polli?avete visto la ferocia e la crudeltà con le quali vengono uccisi?gli animali sono sensibili,hanno la profonda percezione di andare incontro a morte certa. Riconoscete che siano morti di serie B solo perchè non siete voi ad ucciderli e ciò vi fa stare meglio? perciò evitate di fare la predica a noi,che rispettiamo profondamente la fauna che ci circonda. Siamo i primi a praticare selezione naturale regolamentata dalla legge che evita pericolosi sovrappopolamenti e disastrose epidemie,sovvenzioniamo con le nostre tasse il ripopolamento delle specie oltre a mantenere voi che ci fate la guerra,e soprattutto entriamo in profonda simbiosi con i luoghi che ci circondano contribuendo alla loro salvaguardia,al loro ordine ed alla loro promozione culturale e naturalistica. La caccia è questa,non di certo il bracconaggio contro cui i cacciatori stessi lottano. Siate coerenti,diventate vegani,non mangiate scatolette di tonno o pesce,perchè pur di animali sensibili si tratta,ed evitate di estirpare piante,perchè si dice che anche loro siano dotate di un’anima…Non sterminate topi o insetti perchè vi danno fastidio,non immettete in circolo patologie virali come ad esempio la Miximatosi che provoca una moria periodica di intere popolazioni di conigli che hanno da sempre dato fastidio all’agricoltura.Agendo così,il vostro modo di pensare ed agire potrebbe essere compreso da noi cacciatori,pur entrando in conflitto con le teorie dei piu grandi scienziati dell’evoluzione che hanno da sempre sostenuto l’esistenza della legge del più forte e della selezione naturale oltrechè dell’esistenza di una catena alimentare.

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