Caro Paolo, oggi siamo qui a commemorarti in forma privata perché più trascorrono gli anni e più diventa imbarazzante il 23 maggio ed il 19 luglio partecipare alle cerimonie ufficiali che ricordano le stragi di Capaci e di via D’Amelio. Stringe il cuore a vedere talora tra le prime file, nei posti riservati alle autorità, anche personaggi la cui condotta di vita sembra essere la negazione stessa di quei valori di giustizia e di legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere (….) comincia così la lettera di Roberto Scarpinato,attualmente procuratore generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, un uomo di Stato conosciuto non soltanto perché è stato componente del pool antimafia con Falcone e Borsellino ma anche per aver condotto attività giudiziarie delicatissime: processo Andreotti, indagini sui rapporti fra economia e sistemi criminali, indagini sulla presunta trattativa Stato-mafia legata alle tragiche stragi del 1992.Leggendo la lettera indirizzata a Paolo Borsellino,che invito tutti a leggere http://www.wallstreetitalia.com/article/1415336/stato-mafia-il-csm-si-spacca-su-nomina-procuratore-palermo.aspx ,ho avuto la sensazione di leggere un “grido”,una disperata voglia di chiarezza.Cosa ti aspetti da una lettera di questo tipo; entusiasmo politico,compassione,tristezza – no:semplicemente un deferimento del Dott. Scarpinato al CSM.Eppure viviamo in un Paese democratico,dove accertare la VERITA’ dovrebbe essere prassi.
Ho condiviso ogni parola della lettera con la quale Roberto Scarpinato si è rivolto a Paolo Borsellino,e non avrei mai immaginato che alcune parole di quella lettera inducessero un membro del Csm a chiedere l’apertura di un procedimento a carico del Procuratore Generale di Caltanissetta e fossero ritenute così gravi da giustificarne la richiesta di trasferimento.Mi vergogno un po’ anche del fatto che non una sola voce si è levata a sostegno della Procura che sta indagando su una delle più infami trame della storia repubblicana. Quella tra pezzi dello Stato e i vertici di Cosa Nostra. STATO – MAFIA, uella che Paolo Borsellino aveva molto probabilmente scoperto prima di essere assassinato in via D’Amelio.
In favore di Roberto Scarpinato si stanno muovendo i magistrati con una raccolta di firme online: 398 fino a ieri i firmatari della lettera indirizzata al CSM.Facciamo sentire anche noi la voce della democrazia.
Dovremmo firmare tutti è una vergogna !!!!!