Aragona (Agrigento) – La prossima settimana potrebbe partire definitivamente la mensa scolastica per i bambini della materna e delle elementari impegnati col tempo prolungato. In Municipio, nella mattinata di venerdì 13 gennaio 2012, il sindaco e l’assessore al ramo hanno ricevuto i genitori per una riunione a cui ha partecipato anche il sig. Zarcone in rappresentanza dell’impresa che si occupa di fornire il servizio di mensa scolastica.
Alcuni genitori spazientiti perché con la ripresa delle attività didattiche dopo le vacanze natalizie si sono visti costretti a far pranzare i figli con panini, hanno chiesto di avere delle certezze sulla data di partenza del servizio.
Il sindaco ha invitato i genitori a pazientare ricordando loro che la riunione è stata indetta per risolvere la criticità mensa. “Il problema che ha questo comune è quello di non avere la liquidità di cassa necessaria per pagare tutti i creditori. Abbiamo circa 1.500.000€ di atti di liquidazione, cioè di soldi, che dobbiamo dare ai creditori”. Alfonso Tedesco ha spiegato ai genitori che il problema della mensa scolastica deriva dal fatto che chi fornisce il servizio vanta ancora i pagamenti inerenti l’anno 2011. Il sindaco in un lungo discorso ha cercato di spiegare ai genitori presenti che il comune ha dovuto dare priorità ai 700.000€ di contenzioso, dagli anni ottanta ad oggi, per decreti ingiuntivi, pignoramenti etc.
“Il comune non ha i soldi per pianificare e pagare tutti i servizi” – ha sottolineato il sindaco invitando i genitori alla presa d’atto che si sta lavorando per risolvere uno dei tanti problemi che travagliano la vita amministrativa e della collettività.
“L’amministrazione – ha dichiarato Tedesco – s’impegna appena apre la tesoreria, cioè la prossima settimana, di fare un mandato sulle spese anche del 2011 (alla ditta fornitrice del servizio mensa scolastica – ndr) che avendo questa garanzia s’impegnerà con la proroga che abbiamo fatto a dare la fornitura quindi, iniziare la mensa”.
Le preoccupazioni delle mamme comunque permangono tutte poiché è stato detto che la prossima settimana dovrebbe partire il servizio di mensa scolastica, in virtù di una proroga che lascerà inizialmente invariato il prezzo del buono a 1,94€, e solo successivamente, col nuovo bando saranno comunicati eventuali aumenti e variazioni. Nelle more l’ente si starebbe organizzando per garantire maggiore equità sociale, ricorrendo all’ISE quale parametro di pagamento del ticket/buono mensa.
Infine l’assessore Filippo Gandolfo, ha comunicato ai genitori che l’accordo tra le parti (ente e fornitore del servizio) c’è stato e martedì 17 gennaio partirà regolarmente il servizio di mensa scolastica.
Totò Castellana
Loro han fatto i debiti(dagli anni 80 in poi) noi doverosamente paghiamo.guai lamentarsi.
sono tutte cavolate come sempre, si stiono zitti cosi non sprecano aria,
I cafoni (billy9) sanno solamente rispondere usando questi toni.
I problemi si risolvono con il dialogo e non attaccando le persone, almeno per chi sa parlare.
Dialogo ? con chi? magari billy9 sarà un genitore stanco di sentire la solita minestra riscaldata!sono ben 5 anni che sentiamo tutti la stessa storia sono stati fatti persino comizi per dire alla cittadinanza che soldi non c’è ne stanno ma mai per colpa di questa amministrazione la colpa è sempre degli altri.Forse chi ,adesso commenta, in forma piu’ o meno colorita è stufo di tutto questo.
Mi interessa sapere se il 17 gennaio è partito il servizio mensa con il piatto unico o con il menù completo.
Stiamo vivendo una simile realtà nel mio comune e volevo sapere a quale soluzione siete giunti.
Grazie per la vostra eventuale ed attesa risposta
Buongiorno, il 17 Gennaio come da accordi è ripartito il servizio di mensa scolastica con il menù completo al prezzo di euro 1,94 in attesa di una possibile variazione economica entro il mese di febbraio. Speriamo bene. Sarei curiosa invece sapere la vostra situazione e in quale comune.
Laura
@non di questo comune.
Dopo il nostro articolo di cui riporto il link
https://lavalledeitempli.net/2011/12/07/mensa-scolastica-aragona-il-parere-del-nutrizionista/
dove può leggere tutti i dubbi e le perplessità del dott. Scordino. circa il piatto unico, ad Aragona sembrerebbe che questa opzione sia stata del tutto accantonata. Adesso la situazione “Mensa scolastica” nel paese delle maccalube è quella descritta con precisione dalla sig. Laura. ALcuni genitori ci hanno confermato che ai ragazzi viene garantito il piatto completo e le porzioni sono pure abbondanti. A breve, però, dovrebbero scattare gli aumenti ipotizzati in precedenti riunioni tra genitori, amministrazione e dirigente scolastico: dall’attuale 1,94€ probabilmente si giungerà alle 2,60/3,00€ giornaliere per il buono mensa.
cordialmente
Totò Castellana
Grazie per la risposta immediata.
Il mio comune è Misilmeri (PA) ed è successo quanto segue.
In un primo momento si pensava che il problema era economico. Il tutto è cominciato il 9 gennaio al rientro delle vacanze senza che i genitori sapessero nulla.
Il comune per preparare la gara per l’anno 2011-2012 chiede all’ASL di stilare un nuovo menù.
L’asl risponde con questo:
Frutta di stagione e pane tutti i giorni
Prima settimana
Lunedì: Pasta con piselli
Martedì: Pasta con salsa di pomodoro
Mercoledì, Pasta con passato di lenticchie
Giovedì: Pasta con patate
Venerdì: Risotto con tritato e pisellini
Seconda settimana
Lunedì: Pasta con salsa di pomodoro
Martedì:Pasta con tritato carote e sedano
Mercoledì:Pasta con passato di verdure
Giovedì:Risotto con zucca o verdure
Venerdì:Anelletti al forno
Terza settimana
Lunedì: Pasta con piselli
Martedì:Pasta con patate
Mercoledì:Pasta e fagioli
Giovedì:Pasta con salsa di pomodoro
Venerdì:Risotto con tritato e pisellini
Quarta settimana
Lunedì: Pasta con passato di lenticchie
Martedì:Riso con salsa di pomodoro
Mercoledì:Anelletti al forno
Giovedì:Pasta con patate
Venerdì:Pasta con tritato carote e sedano
Nessun secondo e contorno.
Credo che il tuo dott Scordino avrà qualcosa da dire.
Non è sata nemmeno rispettata la rotazione di 4/5 settimane. Sembrano sempre gli stessi piatti
Il presente menù ha però il timbro generico dell’ASL a nome di una certa D.ssa Maria Perrone con data 30/08/2011.
Il comune dice quindi di non avere colpa e crede di essere in regola.
Dal comune dicono pure che non ci sono problemi economici e che la copertura finanziaria c’è.
I bambini sono circa 290 (solo bimbi della materna) ed il costo del pranzo è “da bando” di 2,70 ma vinto con ribasso del 25%.
Noi genitori mettiamo 1 euro per il buono gioraliero, tutti un euro!! cosa non proprio corretta poichè non vi è ISEE.
Ma ripensandoci i 2.euro e rotti potrebbero essere pagati tutti dal comune.
Visto che costa così poco!
Unica nota stonata che non fa tornare i conti è che il menù non è stato approvato dal SIAN. Sarebbe quindi nullo.
Bene nessuno vuole prendersi le proprie responsabilità. Non si sa se era il comune a richiedere questo timbro o se era l’asl stessa a restituire il menù con l’approvazione del SIAN.
Dall’ASL e dal comune ancora il preside aspetta una risposta.
I genitori però non sono stati e non sono tanto combattivi ed ancora oggi i bimbi dal 9 gennaio mangiano solo il primo.
Complimenti a voi per aver ottenuto quanto dovuto anche con un sacrificio economico non proprio piccolo.
Qualcuno non ha letto le “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica” del ministero della Salute, e la cosa che fa più rabbia è che non sono state ne lette ne seguite proprio dal “semplice” dipendente del Ministero stesso.
Credo che alla fine ciò che otterranno i genitori è solo la riduzione del buono giornaliero. Da 1 euro a 50 centesimi. Per me una “magra” consolazione.
Vi terrò informati.
Saluti e di nuovo grazie per il confronto.
Daniela
Avevo dimenticato altro particolare da “brivido”
La dottoressa in una riunione ha detto che il menù aveva solo il primo perchè i nostri figli erano obesi.
In un secondo momento ha cambiato la sua spiegazione dicendo direttamente a me quanto segue:
“i genitori moderni ormai non sono più attenti coome prima e per sbrigarsi la sera fanno un secondo al proprio figlio e dato che i bimbi mangiavano in mensa solo il secondo e non il primo (non so da dove aveva ottenuto questi falsi dati) ho ritenuto corretto mettere SOLO il primo nel menù della mensa scolastica”
Io le ho fatto vedere le linee guide del ministero della salute, scaricabili al seguente link
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1248_allegato.pdf
dicendole che ci voleva la carne, le verdure, le uova, il pesce… ed altro.
Appena le ho detto il pesce mi ha risposto in questo modo:” Ma signora mia con i nostri mari inquinati … dove lo trova il pesce sano di questi tempi?”
Sono rimasta senza parole.
Lascio a voi tutti i commenti del caso. Io nè ho già fatti tanti.
Siamo di fronte ad una situazione assurda e surreale.
Io sono molto delusa e sto cercando da sola di “smuovere” gli amini.
Qui i genitori non hanno capito che devono difendere un diritto indiscutibile.
Qui purtroppo si va avanti a forza di politica…. aspettando la “fico in bocca”.
Senza capire che la politica non è mai stata dalla parte dei più deboli.
Saluti
Daniela
P.S. scusate per il mio sfogo ma sono una mamma come voi.
Ed anche io ho scritto nel blog locale cercando di portare all’attenzione di tutti il problema.