Campobello di Licata (Agrigento) – Il gruppo consiliare del PD esprime viva soddisfazione per l’inserimento dell’impianto di compostaggio dell’area ASI di Ravanusa-Campobello tra le 19 opere da realizzare per l’incremento del sistema impiantistico destinato alla frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti.
Tra l’altro l’opera è prevista che sia realizzata entro il 31/12/2012 e ciò permetterà finalmente di far partire realmente la raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro ambito territoriale con obiettivi ambiziosi.
È dall’inizio della legislatura consiliare che come gruppo consiliare abbiamo fatto diverse iniziative, convegni, incontri ed atti ispettivi ed anche un esposto alla Corte dei Conti per accertare il danno erariale derivante dal mancato avvio della raccolta differenziata e per sollecitare investimenti nel settore.
Lo scorso mese di luglio come gruppo consiliare avevamo presentato un ordine del giorno, poi approvato lo scorso 12 settembre, per chiedere proprio al Presidente della Regione siciliana, nella qualità di Commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti in atto nella Regione Sicilia, il finanziamento tramite i fondi di cui all’OPCM 3887/2010, pari complessivamente a 200 milioni di euro, per la realizzazione della 4^ vasca di raccolta della discarica in Contrada Bifara-Favarotta, nonché l’impianto di compostaggio, presentato dalla Dedalo alcuni anni fa all’Assessorato regionale all’Energia ed ai servizi di Pubblica Utilità, allo scopo di superare la situazione di emergenza determinatesi nel settore dello smaltimento dei rifiuti nell’ATO AG3 grazie ad un notevole incremento della raccolta differenziata.
Oggi l’impianto è stato finanziato proprio attingendo ai fondi dell’OPCM 3887/2010 evidenziando la giustezza della posizione del gruppo consiliare del PD.
L’impianto di compostaggio nell’area ASI era già stato previsto dal Decreto regionale 150/2000 contenente il PIER (Priorità degli Interventi per l’Emergenza Rifiuti), progetto poi accantonato a causa della scelta del Governo Cuffaro di puntare tutto sui termovalorizzatori tra cui uno in provincia di Agrigento.
Il Governo regionale, frutto dell’accordo tra PD, MPA, UDC, FLI, ha fatto una scelta diversa puntando tutto sulla differenziata e proprio sul punto i cittadini devono sapere che c’è in atto un braccio di ferro tra Governo Nazionale e Regionale sulla questione dei rifiuti, con il 1° che tenta in tutti i modi di far inserire nel nuovo piano regionale dei rifiuti i termovalorizzatori e lo stanziamento dei 200 milioni di euro si voleva indirizzare sui termovalorizzatori, oggi invece con questa decisione il Governo regionale fa una scelta di campo privilegiando gli investimenti sulla raccolta differenziata.