Il terzo incontro dei “Dopocena del club” UNESCO di Agrigento edizione 2011, condotto in collaborazione con l’Arcidiocesi di Agrigento si è svolto nell’accogliente cappella del SS. Crocifisso della cattedrale chiamata anche “Coretto della cattedrale”. L’incontro intitolato “Una discreta presenza”, aperto da Paolo Licata, presidente del club UNESCO di Agrigento, e da don Giuseppe Pontillo, capo ufficio BB.CC.EE. della Curia Vescovile di Agrigento ha posto l’attenzione sui beni culturali ecclesiastici ritenuti minori del centro storico di Agrigento.
Ha relazionato l’architetto Giuseppe Ingaglio, docente di storia dell’arte, illustrando la storia della cappella del SS. Crocifisso e della cosiddetta “torre del Capitolo”, chiarendo sul rapporto tra il coretto e la cattedrale, contestualizzando, anche con alcune incursioni storiche, il rapporto con il resto della città medievale e intervenendo sulla figura e l’importanza della famiglia chiaramonte.
E’ stata, ancora una volta, l’occasione per fare luce sulle nostre radici culturali, specialmente quando l’architetto Ingaglio ha illustrato i rapporti tra le diverse comunità musulmane e cristiane presenti ad Agrigento nel medioevo.
Rinnovato da parte dell’architetto Paolo Licata un deciso invito ai politici e ai dirigenti della nostra città ad occuparsi dei beni monumentali del cento storico ma anche dell’edilizia minore a realizzare un’efficace programmazione di interventi manutentivi, ed a realizzare un circolo virtuoso economico attorno al quale incentivare il ritorno della popolazione nel centro storico di Agrigento.
Il prossimo incontro, ultimo dell’edizione 2011, dal titolo “Architetture incompiute e collezioni storiche” è previsto per lunedì 01 agosto alle ore 21,00 con appuntamento davanti l’ingresso della chiesa di Sant’Alfonso. Guidati da don Giuseppe Russo si visiteranno gli ambienti recentemente restaurati, la navata incompiuta della chiesa di Sant’Alfonso e la “quadreria dei Liguorini”.
Sarà l’occasione per vedere ambienti e collezioni non aperte al pubblico e fuori dai percorsi turistici canonici.