Agrigento – Stamani il sindaco Zambuto ha assegnato le deleghe ai nuovi assessori, ma sulla sua testa, pende già la spada di Damocle…
Riconfermati Massimo Muglia (vice sindaco) alla cultura, realizzazione del programma amministrativo, beni ed attività culturali, università e relazioni istituzionali; Angelo La Rosa, politiche finanziarie delle entrate – tributi -, patrimonio ed attività produttive; Giuseppe Putrone politiche ed interventi nel campo della solidarietà sociale; Renato Buscaglia ai lavori pubblici, politiche comunitarie, protezione civile e sicurezza sul lavoro; Gianluca Spinnato, spettacolo, sport e politiche giovanili; Rosalda Passarello, ambiente, ecologia, servizi cimiteriali, pari opportunità e, nuovamente la delega al verde pubblico.
Una precisazione quella della delega la verde pubblico della Passarello, necessaria anche a chiarire aspetti che riguardano la querelle in atto con il consigliere Giuseppe Arnone.
I nuovi assessori della giunta Zambuto, sono: Renato Bruno, pubblica istruzione, edilizia scolastica e servizi demografici; Pietro Mirotta affari legali, politiche agricole, Urp e tutela dei consumatori; Ignazio Sciortino, polizia urbana, trasporti urbani ed extraurbani, viabilità; Giuseppe Gramaglia, politiche di prevenzione della Salute, rapporti con il consiglio comunale.
La nomina della nuova giunta, è stata anche l’occasione per rivolgere qualche domanda all’assessore Rosalda Passarello, che fino a non molto tempo addietro veniva elogiata in materia di verde pubblico, proprio da chi oggi si è trasformato nel suo peggior detrattore (leggi qui il verbale del consiglio comunale).
La Passarello, in questi giorni accusata da Arnone di essere la causa del “disastro ambientale” in danno di “inermi e verdeggianti alberi che abbellivano” Monserrato, alle domande dei giornalisti che le chiedevano spiegazioni in merito alle accuse di Arnone, si è limitata a far presente che la delega al verde pubblico al momento dei lavori che avevano suscitato “l’indignazione” di Arnone e compagni, non la possedeva neppure, e che in ogni caso, a determinare quali piante eventualmente abbattere, non spetta all’assessore al ramo.
Un’altra cantonata di Arnone, che nonostante vent’anni trascorsi in consiglio comunale ancora sconosce quali siano i compiti di assessori, dirigenti e funzionari, o un attacco pretestuoso a soli fini politici? Sconosceva anche il fatto che in ogni caso la Passarello non avesse la delega al verde pubblico?
Zambuto, arrivato con circa mezzora di ritardo rispetto l’orario previsto per l’inizio della conferenza stampa, si è giustificato con i giornalisti, visto che nella mattinata era stato impegnato nell’attività di monitoraggio che il personale dell’Ufficio tecnico comunale ha avviato sulle condotte delle acque reflue bianche e nere nella zona prospiciente il mare di San Leone.
Un’attività volta, in particolare, ad accertare l’efficienza delle reti e la presenza di eventuali travasi che potrebbero compromettere la corretta funzionalità delle condotte.
In tale ambito il sindaco Zambuto ha inoltre chiesto al Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, ricevendone la più ampia disponibilità, di aumentare la quantità dei controlli dell’acqua marina con un più ravvicinato compimento dei relativi esami di laboratorio specialmente in questi mesi estivi.
In sintesi, il primo cittadino ha voluto ribadire come dai controlli effettuati, il mare di San Leone sia risultato balneabile.
Dinanzi la richiesta di indicare il periodo delle analisi, Zambuto ha precisato che le stesse sono state effettuate di recente, perché è proprio durante il periodo estivo che la condotta andando in pressione a causa dell’aumento della popolazione residente nelle frazioni di Villaggio Peruzzo e San Leone, rischia di subire guasti che portano alla fuoriuscita di liquami.
Una tesi immediatamente smentita da chi ha fatto notare al sindaco che danni alla condotta sottomarina dei Padri Vocazionisti, erano già stati segnalati nel mese di maggio.
A differenza dello scorso anno – quando l’Amministrazione provò in tutti i modi a smentire i problemi legati alla depurazione e allo sversamento in mare dei liquami fognari – Zambuto, nel non negare quelli che sono stati i problemi dell’inquinamento marino – seppur facendo presente l’attuale stato di “balneabilità” del mare agrigentino -, ha palesato la necessità dei depuratori di Villaggio Mosè e di Villaggio Peruzzo, individuati come unica possibile soluzione per ricondurre a norma di legge il trattamento e lo scarico dei liquami fognari.
Una soluzione, quella del depuratore del Villaggio Peruzzo, che non sarà certamente condivisa da Arnone, il quale, ha indetto per domani una conferenza stampa, che vedrà la partecipazione anche di Domenico Fontana e Claudia Casa, nel corso della quale verranno spiegati gli atti amministrativi per cui non può realizzarsi il depuratore in questione. Atti amministrativi già adottati dal Comune di Agrigento, sulla base di provvedimenti regionali.
Arnone, nell’annunciare la conferenza stampa, ha ritenuto di manifestare il suo apprezzamento per l’impegno posto in essere, da ieri, dal Sindaco Zambuto, alla ricerca di eventuali scarichi fognari abusivi nelle reti delle acque “bianche e per “la chiarezza con la quale Zambuto e Buscaglia hanno respinto la campagna di menzogne che sta danneggiando l’economia agrigentina, con le note bugie “alla Ausilia Eccelso o “alla Gian Joseph Morici”.”
“Bugie”, che oggi, alla presenza di molti giornalisti, Zambuto non avrebbe affatto smentito, confermando che il problema esiste e che l’unica soluzione allo stesso, è quella contro la quale da quasi vent’anni si batte il consigliere Arnone.
Se fino a pochi mesi fa, il sindaco Zambuto era stato il miglior sindaco di Agrigento, salvo poi in prossimità del periodo elettorale essere considerato un sindaco un po’ come gli altri, siamo certi che l’avallare la realizzazione dell’impianto di depurazione del Villaggio Peruzzo, porterà al suo inserimento nella “lista dei cattivi” da perseguitare in tutti i modi.
Conoscendo il modus operandi del consigliere, non è difficile prevedere che per Zambuto si prospettano tempi veramente molto difficili…
Gian J. Morici
W e W il RINNOVAMENTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AUGURONI al nuovo e giovane assessore sciortino indicato dai vertici del PDL e non certamente dalla base!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come mai il primo cittadino, che è un avvocato ha tenuto per se l’urbanistica quando nella sua giunta vi sono due ingegneri??????????????????????? MAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vedremo…. Vedremo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1