Il presidente Usa Barack Obama ha firmato un ordine esecutivo che definisce 56 azioni prioritarie mirate a distruggere le organizzazioni criminali transnazionali, colpendo il sistema economico delle organizzazioni.
Si tratta di dure sanzioni, che vanno dal congelamento di tutti i beni appartenenti alle organizzazioni criminali transnazionali, all’impedire ai cittadini americani di impegnarsi in qualsiasi attività commerciale con soggetti appartenenti a dette organizzazioni.
Nel mirino del governo americano, la Yakuza giapponese, la Camorra, Cosa Nostra, il cartello messicano Los Zetas e La Brothers ‘Circle, attiva principalmente nella ex Unione Sovietica.
“La criminalità organizzata – ha scritto Obama in una lettera al Congresso – non è più un problema locale o regionale. È diventato un pericolo per la stabilità internazionale. La loro attività ha raggiunto tale portata e gravità che destabilizza il sistema internazionale”.
il presidente americano, nel valutare la pericolosità delle mafie che minacciano l’economia mondiale, punta il dito contro alcuni governi che hanno legami con le suddette organizzazioni.
Tra le attività delle organizzazioni, tre vengono individuate come attività principali, che, oltre a mettere a rischio la competitività degli Stati Uniti, minacciano la salute e la sicurezza dei cittadini. La criminalità informatica, il traffico di esseri umani e il traffico di droga.
L’ordine esecutivo di Obama, dovrebbero consentire alle autorità statunitensi di migliorare il sistema d’indagini anche a livello internazionale, portando gli Stati Uniti a svolgere un ruolo di forte leadership, insieme ai partner impegnati, nella mobilitazione di risorse internazionali, per affrontare le minacce emergenti.
Nel segno della globalizzazione delle mafie i della droga dell’America Latina, sfruttano bande locali in Africa Occidentale per il contrabbando di cocaina verso l’Europa occidentale e il Medio Oriente – ha sostenuto John Brennan, consigliere speciale di Obama nella lotta al terrorismo e sicurezza nazionale – mentre gruppi afghani nel frattempo hanno operato con gruppi criminali in Africa occidentale, organizzando un vasto traffico di eroina verso l’Europa e gli Stati Uniti.
Il Tesoro Usa, valuta che la Yakuza dispone di circa 80.000 membri ed è molto attiva nel traffico di droga e riciclaggio di denaro negli Stati Uniti., mentre la Camorra, ha un volume di affari pari a 25 miliardi di dollari, di cui il 10% provenienti dalla vendita di merci contraffatte commercializzate nei mercati europei e americani.
Il The Brothers ‘Circle, viene descritto come un gruppo criminale multi-etnico presentd in gran parte nei paesi dell’ex Unione Sovietica, ma che si estende al Medio Oriente, Africa e America Latina.
Infine, la nuova strategia ha anche individuato il cartello messicano dei Los Zetas, molto attivo nel contrabbando di farmaci e che sta combattendo una sanguinosa guerra con le bande rivali.
Le nuove misure di lotta alla mafia, volute da Obama, colpiranno dunque il cuore economico della criminalità organizzata transnazionale, vista come una minaccia che mette in pericolo le comunità di tutto il mondo, compresa quella statunitense.
Attenzione dunque molto alta da parte del presidente americano, che anzichè chiedere nuove leggi al parlamento, ha imposto un ordine immediatamente esecutivo.
Gjm
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