Questa mattina, sulla spiaggia dei Conigli, Salvatore Borsellino ha incontrato Giusi Nicolini – locale responsabile di Legambiente, per parlare della legalità come strumento indefettibile per un’efficace tutela del territorio e della natura.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della terza edizione del Lampedusa In Festival, che quest’anno si caratterizza anche per la scelta di dislocare gli eventi in vari siti, per facilitare “l’incontro con l’altro” che è lo scopo principale del progetto del Festival.
“Dovendo affrontare questo tema – riferisce la Nicolini – ci è apparso del tutto naturale farlo immersi in un contesto di straordinaria bellezza qual è la Spiaggia dei Conigli che è al tempo stesso un esempio concreto dei frutti che soltanto il rispetto della legalità può garantire e tutelare”
Non solo, quindi, un’occasione per ragionare di un’idea di sviluppo sostenibile e conveniente per tutti, ma soprattutto, nel diciannovesimo anniversario della strage di via D’Amelio, un tributo alla memoria del giudice Paolo Borsellino e alle sue indimenticabili parole: “La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi, della complicità”.