Palermo, 13 lug. -“L’assunzione di 67mila precari nel prossimo triennio è solo un bluff che non risponde affatto ai problemi d’organico della scuola. Considerando i pensionamenti, vengono in realtà confermati tutti i tagli che la Gelmini aveva proposto nella finanziaria di tre anni fa”. Lo afferma il senatore Fabio Giambrone, capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Cultura, che aggiunge: “A fronte di 35mila pensionamenti nel 2011 tra docenti e personale Ata, nel prossimo anno scolastico verranno immessi in ruolo circa 20mila precari, con un saldo negativo, quindi, di 15mila unità. I tagli enormi di organico e di risorse degli ultimi anni hanno ridotto la scuola italiana allo stremo, pensare che un piano di 67mila immissioni in ruolo, spalmate su tre anni, possa essere la soluzione sarebbe un errore imperdonabile. Tutt’al più – conclude Giambrone – a voler essere ottimisti lo si può considerate un timido e insufficiente punto di partenza”.