Si è insediato, sabato scorso, il nuovo presidente del Lions club Agrigento Host per l’anno sociale 2011-2012.
I circa cento soci hanno voluto che a ricoprire tale incarico sia Alfonso Gueli, farmacista per professione, ma conosciuto anche quale scrittore non solo di romanzi ma anche di testi teatrali di cui ha curato anche le messe in scena.
Il passaggio del “testimone”, della “campana” per l’occasione è avvenuto dopo che il presidente uscente, il medico Antonio Garufo, ha sintetizzato le numerose attività compiute nell’ultimo anno svolte tenendo presenti alcune direttrici: la realizzazione di alcuni service propri dell’associazione, la crescita dell’affiatamento tra i soci, lo sviluppo di iniziative di solidarietà, una serie di incontri di carattere culturale ed alcuni interventi a favore della città.
Proprio su tale interrelazione con il territorio si era soffermato nel suo saluto iniziale il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, intervenendo alla cerimonia.
Il nuovo presidente Gueli, che sarà collaborato da Alfonso Sollano in qualità di segretario, da Gino Callea come tesoriere e da Ninni Scimè chiamato a fare il cerimoniere, ha richiamato alcune caratteristiche del lionismo, la più grande realtà umanitaria nel mondo, sempre presente laddove si verificano calamità o si registrano povertà, chiamato a contribuire a migliorare la qualità della vita da chi è nel disagio, combattendo indigenza, povertà ed indifferenza.
E ciò sarà fatto, secondo il “taglio” dato da Alfonso Gueli, nell’amicizia, nel rispetto di ciascuno, nell’integrazione tra i soci ed in un clima di serenità.