E’ il terzo anno che il Cesvop (Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo) dà un’importante mano d’aiuto al gruppo “Volontariato Vincenziano” di Aragona, nel portare avanti iniziative a favore dei giovani, consistenti in attività di promozione del volontariato.
Quest’anno il campo estivo, a cui è stato dato il titolo “Noi in Cammino”, si è svolto ad Aragona presso il Palazzo Principe, che, dopo l’inaugurazione e conseguente messa in funzione della “Mensa della Fraternità”, torna a rivivere grazie a quanti hanno aderito a questa meritoria proposta.
Il campo estivo, le cui iscrizioni erano aperte a una fascia d’età compresa tra i 16 e i 35-40 anni, è iniziato domenica 27 giugno, con la durata di un’intera settimana. “Noi in Cammino” ha voluto essere un campo ricreativo e formativo, dove l’alternanza dello stare assieme, si è intrecciata con la formazione e l’apprendimento. Prioritarie tutte quelle attività atte alla conoscenza del mondo del volontariato e le svariate sfaccettature che lo caratterizzano. Una realtà, quella del volontariato, a cui molti ancora guardano con distacco e sospetto, ignari delle enormi potenzialità di cui lo stesso è strumento per il sociale.
Luigi Corbino, l’eclettico e poliedrico artista agrigentino, nelle vesti di animatore si è assunto il non facile compito di creare un vero e proprio gruppo, facendo interagire tra di loro i ragazzi che ben presto, superate le reciproche diffidenze, si sono resi tutti attivamente partecipi delle varie attività e momenti formativi.
“Si è parlato del volontariato e di come spenderci per il volontariato – ha spiegato Alessandra Giacco – Dato che il locale gruppo del Volontariato Vincenziano sta portando avanti una serie di iniziative col “Centro ricreativo Mondo Bambino”, si è cercato di insegnar, ai partecipanti al campo, quelle tecniche di animazione che si riferiscono alla lettura animata, alla realizzazione di uno spettacolo con i burattini”. Tutti assieme dunque, grazie alla preziosa collaborazione ed insegnamenti di Luigi Corbino, hanno cercato di far apprendere ai partecipanti nuove competenze che questi utilizzeranno e tenteranno di trasferire ai giovani del “Centro ricreativo Mondo Bambino”.
Giornalmente sono state proposte nuove attività, mentre alcune ore, per tutta la settimana di durata del campo, sono state giornalmente dedicate all’organizzazione dello spettacolo finale coi burattini. Spettacolo che è stato messo in scena nella serata conclusiva di sabato 2 luglio. Tutte le varie attività affrontate, nel corso di questa breve ma intensa esperienza aragonese, saranno oggetto di un video spot sul volontariato o meglio quello che questo rappresenta nella società odierna.
Luigi Corbino si è detto contentissimo di questa esperienza, che lo ha portato a conoscere persone veramente eccezionali. Inoltre, ha confidato di essere rimasto molto colpito dal Palazzo che fu dei Principi Naselli. Una realtà a lui sconosciuta, cha ha avuto modo di apprezzare in questa settimana, visitandolo da cima a fondo. Il suo racconto, nasconde un velo di emozione e commozione quando parla delle orfanelle, che per più di un secolo, hanno trovato accoglienza e amore presso le suore vincenziane al Palazzo Principe di Aragona. “Per un padre – ci confida Luigi – immaginare delle bimbe senza nessuno al mondo è qualcosa di molto toccante”. Nel corso dell’intervista, sono emerse la sensibilità e l’umanità dell’uomo Luigi Corbino. Doti che certamente costituiscono un valore aggiunto al bravissimo artista che tutti conosciamo. Ricordiamo che Luigi è un’artista dalle mille sfaccettature: cabarettista, mimo, attore di teatro e televisivo, nonché animatore.
Soddisfatta della buona riuscita del campo estivo si è detta Gabriella Giacco, presidente provinciale dei gruppi di Volontariato Vincenziano. Esperienza che sicuramente avrà un prosieguo e il prossimo anno quasi certamente sarà riproposta ad Aragona. Gabriella Giacco ha fatto presente che il gruppo di volontariato di cui è presidente, ha siglato negli anni passati un protocollo d’intesa con il Ministero di Grazia e Giustizia e, possibilmente, il prossimo anno cercheranno di presentare all’interno della Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento qualche utile iniziativa che permetta sia di sensibilizzare i giovani volontari, che regalare un sorriso e nuove conoscenze/competenze ai detenuti.
Totò Castellana