Aragona (Agrigento) – Appena il 12 maggio scorso il Consiglio comunale di Aragona ha dibattuto sui “Cantieri di Lavoro”, finanziati con un importo di circa € 500.000,00 dall’Assessorato al Lavoro. I cantieri contano l’impegno di cinque direttori e cinque istruttori (individuati dal Comune da liste di professionisti iscritti all’albo provinciale dell’UPL), cinque lavoratori qualificati e settantacinque operai comuni (individuati dallo SCICA). Il consigliere Morreale avendo rilevato delle criticità le ha portate nel dibattito del Consiglio comunale, a mezzo interrogazione urgente.
Il Consiglio è stato edotto di quanto appreso da Francesco Maria Morreale durante uno dei suoi sopralluoghi. Uno dei responsabili di cantiere, avrebbe riferito che probabilmente non ci sarebbero i fondi per poter approntare secondo le regole dell’arte tutti i lavori necessari. Le criticità più rilevanti riguarderebbero Piazza Madrice, poiché, dopo 15 giorni dall’inizio dei lavori, non erano stati ancora assegnati gli operai specializza i quali dovrebbero svolgere almeno 45 giorni di lavoro su un totale di 65-70. In queste condizioni, veniva evidenziato con l’interrogazione, le squadre di operai risultavano monche di quelle professionalità necessarie per la prosecuzione dei lavori. Inoltre, mancherebbero più di un centinaio di metri quadrati di basole per la pavimentazione di piazza Madrice. Secondo il consigliere sarebbe stata opportuna la rimozione e il rifacimento del sottostante massetto con posa delle basole da originare una superficie carrabile uniforme e senza dissesti. “Ebbene – conclude il consigliere Morreale – questo non si sta facendo perché non è stato programmato vista, peraltro, l’assenza sia di macchine (mini-escavatori?) idonee a svolgere questi lavori che di operai specializzati”. Il consigliere Morreale si è detto preoccupato perché a fronte di 200.000€ di investimenti per la piazza Madrice i problemi, legati alla viabilità e vivibilità della stessa, anziché diminuire, in futuro potrebbero acuirsi.
Biagio Bellanca prendendo atto della gravità dell’accaduto afferma che tuttavia c’è di che rallegrarsi poiché, fortunatamente, le criticità sono state individuate appena in tempo per essere risolte prima del termine di chiusura di detti “Cantieri di Lavoro”. Il consigliere Bellanca ha ricordato che poche settimane fa, allorquando il sindaco ha relazionato in Consiglio sull’attività degli esperti, è stata fornita una relazione che parlava “del prezioso apporto dato dal Prof. Tuzzolino in materia di progettazione di questi cantieri scuola”. Bellanca si dice perplesso poiché, pur non sapendo chi ha progettato i lavori della piazza Madrice, se per pavimentare una piazza che grosso modo sarà 600-700 mq si compie un errore di 180 mq è quanto dire.
Il Sindaco Alfonso Tedesco, presa la parola, ha ringraziato il consigliere Morreale per la collaborazione nel rilevare delle criticità che saranno certamente risolte, affinché le somme pervenute all’ente per i “cantieri di lavoro” – notoriamente un mezzo per dare in primis delle risposte temporanee dal punto di vista occupazionale alla popolazione – vengano spese anche bene dal punto di vista realizzativo.
Alfonso Tedesco palesa la sua indignazione per le parole ingenerose spese nei confronti del Prof. Tuzzolino da parte del consigliere Bellanca, poiché sarebbe quantomeno da apprezzare l’intento della collaborazione fra l’amministrazione Tedesco con la facoltà di architettura, e con il coinvolgimento di laureandi, nel realizzare dei progetti di riqualificazione ad-hoc per Aragona. Collaborazione conclusasi con una mostra di questi progetti poi acquisiti dall’ufficio tecnico comunale con l’intento di analizzarne criticità e potenzialità e quindi riproporne soluzioni progettuali realmente applicabili alla realtà dei luoghi.
“Dietro ogni progetto di questi “cantieri lavoro”– ha spiegato il sindaco – c’è stata un’idea; c’è stata una sensibilità; c’è stato uno sforzo di migliorare la qualità abitativa della nostra città. Avremmo potuto individuare stradine secondarie o qualcosa di più semplice – continua il sindaco – tuttavia, ritengo che questo nostro sforzo”, nella risistemazione di importanti piazze e scuole, “sia da apprezzare”. Alfonso Tedesco si è, dunque, totalmente dissociato da quanto affermato da Biagio Bellanca, nel suo discorso, che a detta del sindaco trattasi di “semplici battutine ingenerose nei confronti del Prof. Gianfranco Tuzzolino. Inoltre, al primo cittadino di Aragona, sembra piuttosto ridicolo e pretestuoso addebitare delle deficienze progettuali per un’idea e uno sforzo architettonico ed urbanistico, che l’ente sta realizzando con proprie maestranze, proprie capacità e un contributo esterno. “Parlare di deficienze progettuali – ha concluso il sindaco – credo sia una caduta di stile incomprensibile e ingiustificabile”.
La parola passa ai tecnici comunali. Rosario Monachino spiega le problematiche di uno sforzo progettuale non indifferente, che comprende tra l’altro la sistemazione della piazza Madrice. Un intervento di grande spessore storico, architettonico e culturale. “Rosario Monachino ha cercato di far comprendere che si sta parlando di “cantieri di lavoro” dove più del 50% del finanziamento va a coprire le voci di spesa relative alla manodopera, mentre soltanto, una parte minimale dello stesso riguarda le forniture del materiale. Il dirigente Monachino, dopo aver introdotto l’architettura storica e l’urbanistica della piazza, non ha mancato di far presente che nel recente passato, per incultura degli operatori addetti ai lavori, il tutto venne coperto con uno strato d’asfalto.
Occorre però precisare, che detta piazza è il naturale anello di congiunzione tra la via Giacco Calleya con la via Baldassare Naselli, quest’ultima, a sua volta collegata con la via Torre Torre del Salto d’Angiò meglio conosciuta come “La varianti”, una delle valvole di sfogo del traffico urbano ed extraurbano. Essendo Aragona una città viva, la posa dello strato d’asfalto, per rendere più agevole il crescente flusso automobilistico, sarà avvenuta negli anni ottanta. Una soluzione all’epoca, più che accettabile. Al contrario l’operazione di ripristino dell’antica pavimentazione della piazza, che rimarrà pur sempre anello di congiunzione tra le via Giacco Calleya e B. Naselli, se non fatta a regola d’arte potrebbe causare parecchi danni alle vetture di passaggio e quindi alle casse comunali, a seguito dei risarcimento danni che potrebbero essere richiesti.
I cantieri di lavoro per disoccupati portano la bandiera dell’Europa e della regione Sicilia. Grande sarebbe lo sforzo prodotto dall’ufficio tecnico per sistematizzare tutte le carte che necessitano. Rosario Monachino, sottolinea nel suo discorso che ormai i cantieri di lavoro non sono più come erano una volta: “Unu s’appuiava a na’ pala e tutti l’antri ci firriavanu n’tunnu. Ancora c’è questo tipo di cultura – non ha mancato di sottolineare Monachino -, veru è ca a basula è pisanti, a spinginu in dù!”.
In questo momento quindi, l’operaio qualificato si è cercato di non impiegarlo, facendo un po’ di strategia, per ricorrervi non appena servirà. “Sappiamo bene che c’è tutta la piazza che è disconnessa e rapportandoci con gli operai, i direttori e gli istruttori di cantiere abbiamo cercato – conclude Monachino – di immettere quella che è la cultura del lavoro con un’adeguata formazione”. I cittadini che seguivano i lavori consiliari, quasi certamente, saranno rimasti di stucco nell’apprendere: “il solo intervento che si sta cercando di fare in piazza Madrice se progettato e preventivato come opera pubblica avrebbe richiesto almeno 500.000€ di finanziamento quando, invece, si sta cercando di completarlo con poco più di 50.000€ di materiale. Ma non è finita, perché nella seduta consiliare del 12 maggio, dal discorso tenuto dal dirigente tecnico, è emerso che per completare i lavori in piazza Madre ci vorrà un intervento ulteriore e successivo, mediante altro cantiere e dunque, si cercherà di accedere a qualche finanziamento ad-hoc. Per intanto, come restauro verranno fissati dei punti ove si indicherà la ‘basola’ tradizionale, le ‘basole’ vulcaniche di recente inserimento, mentre la rimanente parte sarà coperta con cemento per essere scarificata e completata, con l’apposizione delle mancanti basole, non appena sarà economicamente possibile. In altre parole è sembrato di capire che, a conclusione di questi cantieri lavoro la piazza Matrice rimarrebbe incompleta.
Il consigliere Bellanca, ha fatto presente che, pur apprezzando la lezione storico-artistica e urbanistica dell’architetto Monachino, le domande da lui formulate erano state eluse anche dal primo cittadino. Biagio Bellanca aveva chiesto, infatti, di sapere: “Quanto fornito nei cantieri, risulta confacente a quanto previsto dal capitolato d’appalto? Non lo sappiamo – conclude ironicamente il consigliere”.
Il Bellanca, ha quindi rimandato al sindaco la precedente accusa rivoltagli, e cioè, di “fare spettacolo”, affermando: “lo spettacolo caro sindaco lo ha dato lei stamattina (in mattinata si era infatti svolta l’assemblea indetta dalle principali sigle sindacali per il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali) nel tentativo di scaricare su altri soggetti il fallimento amministrativo della sua giunta, che di fatto si avvicina a grandi passi, non verso il dissesto finanziario, bensì, verso la bancarotta fraudolenta di questo comune ,per tutti gli atti che sono stati messi in campo e per tutte quelle risorse che sono state regalate, comprese le somme date al Prof. Tuzzolino per arrivare, oggi, ad avere un cantiere monco. Un cantiere (quello della piazza Madrice) dove chi vi lavora dichiara che mancano ben 180 mq di basole; un cantiere che a detta dell’arch. Monachino, sarà completato negli anni avvenire ”. Secondo Biagio Bellanca una maggiore attenzione in fase progettuale avrebbe evitato le preoccupazioni e i dubbi più che legittimi, emersi dal dibattito consiliare.
Segue l’intervento tecnico dell’Ing. Virone il quale ha fatto notare che la ditta incaricata ha fornito quelle quantità di materiali e il direttore di cantiere li ha accettati; sarà quest’ultimo che riferirà formalmente e per iscritto se il tutto corrisponde a quanto previsto da capitolato d’appalto.
In chiusura il consigliere Morreale ha fatto presente che la sua voleva essere una segnalazione costruttiva e gli spiacerebbe se le responsabilità fossero addossate in toto ai direttori di cantiere, come sembra stia facendo questa amministrazione.
Pochi giorni dopo la seduta consiliare di cui sopra, i cantieri di lavoro sono stati sospesi. In paese circolano diverse ipotesi sui perché di queste sospensioni. Abbiamo chiesto spiegazioni al sindaco Alfonso Tedesco, che, fugando il campo da falsità che addebitavano le sospensioni alla mancanza degli opportuni titoli e requisiti di merito da parte di alcuni direttori/istruttori di cantiere, ha dichiarato: “semplicemente abbiamo fatto i corsi di formazione per la sicurezza per gli operai specializzati, i quali si impiegano in cantiere sempre in un secondo momento. Alcuni cantieri già sono partiti e, in settimana, partiranno quelli di Piazza Madre”.
Per completezza d’informazione il sindaco nella giornata odierna ci informati che è stata presentata una variante che adesso deve essere approvata dal competente assessorato. “Quando è stato progettato il cantiere di Piazza Madre – ha dichiarato Tedesco – non si aveva la certezza di quello che si sarebbe trovato sotto lo strato d’asfalto. Questa la causa dei problemi a cui si cercherà di sopperire con la variante citata”.
Totò Castellana
ma!!! questa amministrazione somiglia a Giufà….è incredibile quello che ho letto…….mq mancanti….basole nn sufficenti…..operai poki….. meno male ke abbiamo avuto un esperto da fuori pensate se nn ci fosse stato!!!!!!
Che schifo!! indietro tutta verso il baratro!! dove sono tutti i lieti eventi e i mega finanziamenti che pubblicizzava l’amministrazione comunale??!! se li son già mangiati?!?! e per comprar cosa? BASOLE!! tra un pò torniamo all’età della pietra.. viaggeremo con l’asino (visto che con le auto diventerà impossibile sulle basole) e vivremo di agricoltura.. ovviamente chi avrà fortuna, avrà un pozzo per l’acqua, gli altri s’arrangiano! visto che anche l’acqua è diventata preziosa, meno se ne dà alla cittadinanza meglio è!
Diamo retta ai mega professoroni universitari che ci fanno felici con le belle promesse architettoniche paesaggistiche turistiche minchionistiche inutilizzabili!! buttiamo giù torri minerarie, facciamo mega balconi in vetro su edifici storici, via tutto questo nero e triste catrame!!
per il prossimo progetto proporrei un megà ingresso trionfale del paese con scritta a led colorati con dicitura: LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE! (oltre alla macchina prima di entrare, perchè rischiate di far danno sulle basole!)
Ovviamente chi (povero lui) ha visto nei cantieri scuola un barlume di luce per colmare la disoccupazione dilagante (con buoni propositi: son laureato, sono del campo, son disoccupato) si vede dire chiaramente in faccia:
Quant’è bella la Sicilia ma si fugge tuttavia, chi vuol esser lieto sia del domani non c’è certezza!!!
Per la prima volta scopro il vs. giornale che parla di Aragona…..La cosa che mi ha colpito di più e’ leggere”Il sindaco si indigna per le parole poco lusinghiere nei confronti
del prof. Tuzzolino.fatte dal cons. Bellanca—Gli Aragonesi che cosa dovrebb fare???? Piazza Madre ,riflette fedelnente la situazione di stallo politica e amministrativa di questo paese-Una piazza che e’ stata violentata a suon di mila EURO-Le ferite aperte sono sotto gli occhi di tutti-L’unica cosa che si muove all’interno della macchina amministrativa e’ la macchinetta della pulitrice che come il pendolo percorre giornalmente ed in maniera ossessiva lo stesso tragitto.Dalle 19,00 alle 19,20 inizia il carosello di macchie che intasa allegramente dalla via S.La Rosa sino ai 4 Camnti,pare che tutto cio’ e’ programmato dall’Amministrazione Attiva-Chi viene da fuori vede che questo paese è movimentatio-Per quanto riguarda i consiglieri comunali a vederli sembrano cronati(Tutti uguali,anche nell’espressione)-Gli assessori ogni mattina,davanti al Municipio, aspettano,come se dovesse arrivare da un momento all’altro un comando dall’alto–comando che non arrivera’ mai..Il Generale e’ impegnato in altre campagne!!!!… L’opposizione !!!!!!!! da quello che leggo e’ rapresentata dal solo cons. Bellanca– a cui chiedo che cosa mai gli avesse fatto questo Sindaco!!!A breve ci saranno le elezioni ed il popolo sovrano scegliera’i nuovi campioni-consigliere Bellanca!!!non te la prendere,che cosa dovrebbero fare gli elettori che hanno determinato questo andazzo ,dovrebbero quanto minimo suicidarsi!!!!!P.S. Piuttosto che perdere tempo all’interno dell’aula consiliare ricordo che oltre laPiazza Madre, esistono da tempo le altre Piazze,per eventualmente comunicare con ilpopolo sovrano -Il mio consiglio e’ gratis ed ‘ rivolto a quei consiglieri non cronati,ammesso che ve ne siano-Grazie—
CLONATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!