Porto Empedocle (Agrigento) – “Lui da solo, contro tutti – scrive Alida Amico, su Centonove di questa settimana – Da una parte, c’è il sindaco uscente in quota Udc, Calogero Firetto funzionario dell’Enel, sostenuto da ben 8 liste (dallo scudo crociato al Pd, Pdl, Fds, Fli, Mpa, Pid e Sicilia Vera). Che fanno 160 candidati al consiglio comunale. Un’alleanza talmente vasta e trasversale, che dovrebbe assicurargli la rielezione, anche grazie all’effetto “traino” garantito dalla vecchia normativa elettorale, in vigore per questa tornata elettorale. Dall’altra parte, c’è lui: Paolo Ferrara, l’antagonista “solitario” sostenuto da Idv. L’impiegato di banca oggi sotto scorta – già primo cittadino empedoclino fino al 2005 – salito negli ultimi anni alla ribalta, per avere denunciato il racket della malavita organizzata, che in paese imponeva l’usura. Lui il Davide empedoclino, che affronta la odierna “sfida” contro il suo Golia – il rivale Firetto – con il sostegno di una lista di appena 20 candidati, tutti raccolti sotto il vessillo “dipietrista” di Idv. Una lotta impari, almeno sulla carta, quella che va in onda al Comune di Porto Empedocle, circa 18 mila abitanti, ad un tiro di schioppo dalla città dei Templi. “Diciamo che la mia candidatura – ci scherza sopra Ferrara – ha il 99 per cento di probabilità di non farcela. Ma in politica – confida – mai dire mai: il voto è segreto e si può comunque sempre vincere…”
Denuncia in Prefettura. E per mettere un po’ di pepe alla tornata elettorale, che sembrava un po’ moscia – e che grazie a lui potrà celebrarsi, non avendo il sindaco Firetto neanche l’ombra di un competitor all’orizzonte – il candidato sindaco Ferrara, nei giorni scorsi si è recato di persona in Prefettura, per fare protocollare una memoria sulla “presa in giro” della designazione ad assessore comunale alla cultura, dello scrittore empedoclino Andrea Camilleri..
Lo “scivolone” su Camilleri. “Ma che assessore, io ho solo dato la mia disponibilità a fare il testimonial delle tante cose buone fatte in questi anni dall’amministrazione. Il resto è una forzatura…”…
Responso a rischio? ”Quanto accaduto, ritengo che infici le elezioni – punta il dito il rivale di Firetto – intanto perché si ritrova un assessore, tra i 2 designati, che non vuole farlo e non è stato interpellato. Anche io avrei potuto designare il Papa, magari per accattivarmi il consenso dell’elettorato cattolico…
Tutti i partiti con Firetto. Intanto, il sindaco Calogero detto “Lillo” Firetto, solo negli ultimi giorni, ha tappezzato di manifesti i muri della città. Che senso ha, farsi la campagna elettorale, quando tutti i partiti tranne uno (Idv), stanno dalla sua parte? “Quello che ho fatto negli anni del mio mandato – afferma ostentando sicurezza Firetto – è sotto gli occhi di tutti…” Ai cronisti venuti da fuori, ne abbozza l’elenco…
J’accuse di Ferrara. Ma il suo rivale, Paolo Ferrara, dissente da lui su tutto. “Nonostante sia stato aiutato molto dal gruppo Moncada e dall’Enel, Firetto si è completamente dimenticato dei quartieri della sua città” gli rimprovera Ferrara. “Ha pensato solo alla parte bassa di Porto Empedocle: solo dove arrivano i turisti. L’ha riempita di piante, anzi, se gliene serve una, si rivolga a lui…” Premiata ditta Moncada & Enel. Porta l’esempio dell’ex sindaco dc Sinesio. “Trent’anni anni fa, lui pretese in cambio dalla Montedison, di dare lavoro agli empedoclini”. Moncada & l’Enel (per via del Rigassificatore), sono stati i due importanti “benefattori” del sindaco Firetto in questi 5 anni, ammette Ferrara…
La “guerra” sul Rigassificatore. Altro scontro, il Rigassificatore sponsorizzato dal sindaco Firetto. “E dire che Fi e il Pd erano contrari, ed avevano chiesto in consiglio comunale il referendum cittadino”…