“Le dichiarazioni del collega On. Cracolici, in risposta alle domande del Giornale di Sicilia – ha dichiarato l’on. Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl all’Ars – rappresentano un maldestro tentativo di coprire il fallimento del Governo Lombardo e della sua maggioranza.
Il Bilancio e la Finanziaria approvati qualche giorno fa, costituiscono i peggiori, inadeguati ed inaffidabili strumenti finanziari che la storia della Regione e dell’Ars ricordi”.
“Entrate fasulle, norme inconsistenti, totale assenza di riforme. Il Governo nazionale – prosegue l’on. Leontini – non c’entra nulla. E’ la totale assenza di strategia di questo governo a pregiudicare ogni possibilità per la Sicilia”.
“Non c’entra nulla – continua l’on. Innocenzo Leontini – il Presidente dell’Ars Cascio. Anzi, proprio alla vigilia del voto in Aula, l’on. Cascio ha presieduto una riunione, protrattasi fino a tarda notte, nel corso della quale ha preso atto favorevolmente dell’assenso dei capigruppo dell’opposizione ad alcune norme
importanti, alle quali l’on. Cracolici ed il suo governo hanno preferito rinunciare, non inserendole nel testo. Governo e maggioranza hanno preferito colpire le piccole e medie imprese, l’agricoltura, i cofidi, per reazione al respingimento, da parte della minoranza, di alcune norme folli che, oltre a trasformare la finanziaria in un treno di tutte le merci, includevano veri e propri fattori di saccheggio delle finanze regionali”.
“Insomma, la casta colpita – conclude l’on. Leontini – si è rivalsa sui siciliani”.