28 Marzo 2024
Home Legambiente e la “Guerra del Fotovoltaico”

2 thoughts on “Legambiente e la “Guerra del Fotovoltaico”

  1. Ecco una notizia fresca fresca che riguarda Franco Bonanini (il Faraone) ex Presidente del Parco delle Cinque Terre. Bonanini risulta ancora membro del Direttivo Nazionale di Legambiente e membro della Giunta esecutiva di Federparchi. Mentre per i circoli dissidenti si procede come sopra per i dirigenti nazionali di legambiente inquisiti ed arrestati non si attua neanche una “sospensione cautelare….
    Da Repubblica:
    Sei mesi dopo i clamorosi arresti per la “disinvolta” gestione del Parco delle Cinque Terre, ecco le prime sentenze di condanna. Quindici anni e passa di reclusione. Pagano in nove, per ora: tra di loro il sindaco e l´assessore al bilancio di Riomaggiore, Gianluca Pasini e Lino Gogioso, poi tecnici e funzionari, la segretaria di Franco Bonanini e altri impiegati. Tutti indagati che hanno ammesso le loro responsabilità – associazione a delinquere, truffa, corruzione, concussione, falso – scegliendo di patteggiare la pena davanti al giudice Diana Brusacà.
    A giugno comincerà il processo al “Faraone” ed altri 18 imputati, tra cui due dirigenti della Regione Liguria, un funzionario del Pd e l´ex segretaria del procuratore generale. Le sentenze sono state pronunciate ieri mattina: due anni di reclusione per Pasini, coinvolto nell´associazione a delinquere, responsabile per la truffa legata ai lavori di ristrutturazione della stazione di Manarola e relativi falsi. Un anno e dieci mesi per Gogioso, accusato degli stessi reati. Per Laura Vestito, funzionario dell´area tecnica, gli anni di reclusione sono due. E alle accuse vanno aggiunte un paio di tentate truffe, sempre legate allo “storno” di fondi pubblici pilotato – secondo i pm Tiziana Lottini e Luca Monteverde – dal padre-padrone delle Cinque Terre, uno degli ultimi paradisi italiani.

  2. “la cittadinanza, che verrebbe derubata anche dell’atavico rifugio dell’animo umano: il paesaggio naturale”… già solo questa frase riflette uno sforzo intellettuale non indifferente per una delle esigenze fondamentali dell’uomo che è e resterà dipendente dalla natura, nonostante lobby industriali e finanziarie cerchino anche attraverso il forte inganno mediatico di perpetrare i lori interessi di basso rango.

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